– Massimo Pazzaglini ha rappresentato una delle sorprese del voto morcianese. Uomo di destra, uno dei fondatori dell’Msi a Morciano, non ha seguito Fini ed alle provinciali si è candidato per la Fiamma tricolore. Nel collegio di Morciano ha ottenuto il 4,78 per cento dei consensi (la percentuale più alta del Riminese). Era presente anche in altri due collegi. In totale ha raccolto quasi 500 preferenze. Dice, scherzando: “Si vede che in giro ci sono molti matti. Ho superato gente che pedalava da un pezzo. Onestamente tutti questi voti non me li aspettavo”. Quarantasei anni, sposato, tre figli, passioni per la moto (ne ha una trentina), la pesca in mare e la campagna, è un volto molto noto nel Riminese. Commerciante ambulante, con la sua scanzonatura è il grande animatore dei mercati del circondario: simpatia e battuta facile, le sue.
A chi gli chiede che cosa vuol dire essere della Fiamma, risponde: “Dio, patria e famiglia. Sono per il sociale, per aiutare gli altri. Non ho interessi personali da difendere. Noi siamo per la sicurezza e la qualità della vita. Il commercio abusivo va represso. Se lo facessero gli italiani? Sono tante piccole gocce che svuotano i mercati”.