– Anno 1994: elezioni politiche. Giovanni Minguzzi è candidato al Parlamento nelle file di An. Per puro caso, la scelta del giornalista che ne curerà il fascicoletto del programma e presentazione, appartiene all’area culturale di sinistra. Afferma il cronista: “Onorato per la scelta, ma lei deve sapere che culturalmente sono…”.
Risposta: “Lei non si preoccupi. Anch’io lavoro per strutture ed associazioni rosse”. L’aneddoto dà il senso e la dimensione del personaggio Minguzzi, formalmente scelto dal sindaco Gian Franco Micucci alla presidenza del Parco Navi al posto di Pietro Pazzaglini, candidato a sindaco. Ma è molto probabile su suggerimento dei soci privati che rappresentano il 60 per cento della proprietà.
Sessantatré anni sposato, due figlie, Minguzzi è uno tra i più importanti commercialisti della provincia di Rimini. Tra i clienti, alcune delle più prestigiose imprese locali. E’ anche il vice-presidente dell’Ordine dei ragionieri commercialisti. Nel ’75, ebbe l’intuizione di creare uno studio associato, allora un autentico evento. Grande passioni per le auto d’epoca, abita a Misano da una ventina d’anni. In casa, le pareti sono foderate da libri di spessore; sul tavolo non manca l'”Espresso”, tanto per riflettere sugli ambiti culturali. E’ anche il presidente della società titolare del Riviera Golf Club di San Giovanni.
A chi gli chiede quali saranno gli obiettivi, risponde: “Quest’anno speriamo di giungere alle 250.000 presenze. Con tali numeri andremo a perdere poco. L’intento è di portare a pareggio la struttura in 3 anni, per poi aprire a nuovi soci, per effettuare altri investimenti”.
Finora sulle Navi sono stati investiti circa 40 milioni di euro ed accumulati debiti per circa 18 milioni. Un recente accomodamento con le banche, dato loro un terreno, ha alleggerito l’esposizione finanziaria di circa 15 milioni; i debiti sono pochi milioni: sopportabili.
Soprattutto Rambaldi, nelle sue mani il timone operativo, sta portando a compimento una serie di operazioni commerciali che dovrebbero dare ottimi frutti: sconti agli alberghi, dentro il parco il Tendone Orfei, ogni giorno verrà sorteggiato un soggiorno gratis in un albergo. E tanto umiltà, dopo 3 anni di gestione superficiale.
Oggi, il Parco (diventato l’acquario degli squali) va a ricominciare con 25 addetti fissi e l’umiltà tipica degli imprenditori. Giovanni Minguzzi è una garanzia.