– Da qualche tempo leggiamo ottimistiche affermazioni dell’assessore al Personale e Organizzazione, Antonio Gabellini di presunti idilliaci giudizi delle organizzazioni sindacali sul Bilancio comunale. “…In questo senso abbiamo ricevuto il paluso delle categorie economiche e delle organizzazioni sindacali” (La Voce, 31-12-04) – “…Le organizzazioni sindacali si sono dette soddisfatte per il nostro impegno nel sociale…” (Corriere Romagna, 5-1-05).
Interpellata Meris Soldati, segretaria provinciale Cgil, sostiene, invece, che la situazione, purtroppo, è ben diversa e complicata. Le relazioni sindacali con la giunta comunale di Cattolica non sono mai state così conflittuali, in particolar modo con la Cgil e la Rsu (rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti comunali). Anche quest’anno il protocollo d’intesa non è stato sottoscritto dai sindacati (Cgil – Cisl – Uil), come ammette lo stesso Gabellini, perché si persiste nell’applicare l’Addizionel Irpef, una delle imposte più inique, e per i diversi problemi e punti di criticità che presenta il Bilancio 2005.
L’unica cosa, ribatte la Soldati, su cui i tre sindacati si sono trovati d’accordo con la giunta comunale cattolichina, è stata la presa d’atto della difficile situazione finanziaria e la volontà di mantenere un tavolo aperto al confronto e alla trattativa.
Dunque, le ostentate dichiarazioni di Gabellini denotano un evidente e comprensibile imbarazzo: una giunta di centrosinistra che si trova contro i sindacati. E’ un paradosso, ma è la realtà.