Morciano e cultura – I morcianesi, come ben sanno i morcianesi, dissimulano le cose importanti e spesso anche quelle pesanti. Se la cavano con una battuta ed un sorriso, anche malizioso. Hanno un gioiellino di paese: dal borgo, alla parte moderna (strade ampie, marciapiedi larghi, cortili interni, strade da accampamento romano, ad angolo retto), uno dei palazzi comunali più importanti della provincia. Ed un parco nel Conca progettato da Ambasz (forse la cosa migliore prodotta dall’amministrazione Ciotti). Quest’estate dal 18 giugno al 2 luglio, in collaborazione con l’Università di Bologna, si tiene una Summer School, dove studiosi e professionisti di architettura approfondiscono i temi del paesaggio rurale e della progettazione urbana. Due i temi: la riqualificazione urbana del centro storico e la redazione del Piano del Colore, la sistemazione dell’area fluviale “Fossa dei Mulini” per la creazione di un circuito ambientalistico, storico e culturale, a completamento del progetto dell’architetto Ambasz.
Due giugno e Ottaviani – Al mare, un albergatore ha festeggiato il 2 giugno, Festa della Repubblica, offrendo agli ospiti aperitivo e cibarie varie, sotto una grande bandiera tricolore. Roba da 14 Luglio francese, giorno della presa della Bastiglia. A Morciano, il 2 giugno, si è celebrato con i ragazzi. Inizio alle 15 presso il grande parco urbano del Conca. Alle 15.30, la cerimonia solenne in piazza del Popolo dove il sindaco Ciotti ha donato ai bambini della scuola materna le bandiere d’Europa e d’Italia, a quelli della scuola elementare la Costituzione a fumetti ed a quelli della scuola media l’intera costituzione italiana. Qualcuno ha storto il naso per le magliette indossate dai ragazzi: fucsia. Un po’ di colore nella solennità non guasta, ha detto un anziano. Parole sante. Un altro ha detto: “L’idea del colore è di Danilo Ottaviani”. Si dubita.