…Ottaviani alla Mofa – Danilo Ottaviani ha solo due (forse tre) grandi passioni: vestire lecco, sciare (raccontano che se la cava con soddisfazione) e le fanciulle. In novembre, durante quella settimana fredda, è andato alla Mofa. Bertino gli chiede: “Danilo cosa vuoi?”. “Un piumone!”. “Come mai?”. “Non ho una donna che mi riscalda! Pataca”.
…Quel boss di Atos Berardi – Atos Berardi è un piacevole boss a Morciano. Come in tanti sanno difficilmente si perde un funerale; ha fatto molte cortesie e gestito (e gestisce molto potere). Forse la sua faccia riesce a spostare alcune centinaia di voti. Per 5 anni è stato sindaco di Morciano e per molti di più vice-sindaco. Lo scorso 22 novembre, durante l’inaugurazione della nuova ala della clinica Montanari era seduto al centro della prima fila: quella dell’autorità. Che cosa centrava? Sindaco si resta per sempre. Il sindaco di Ciotti, suo acerrimo avversario politico e viceversa, durante il discorso lo ha citato benevolmente. Primo passo per una possibile alleanza?
…Politica e creatività – Volantino creativo quello di An di Morciano. La città se lo è visto recapitare alla fine di novembre. Creativo, divertente, ironico. Titolo: “Ponte e bugie dei voti tuoi”. Ed altre pennellate dello stesso tono, come “…non abbiamo la sveglia al collo”. Invitava i sindaci Ciotti e D’Andrea a farsi sentire con la Provincia, che, per mancanza di fondi, sta ritardando (a quando?) la costruzione del ponte sul Conca. Magari meno invasivo sul paesaggio.