Insomma, qualcosa in stile Mitteleuropa (Europa Centrale, quella di lingua tedesca), dove ci si vuol bene attraverso luoghi belli, ideali per bere qualcosa e mangiarsi un gelato artigianale.
Così la pasticceria-gelateria Ghigi, dei fratelli Carlo e Gianni, si va a presentare ai clienti quest’estate. E’ stato tutto fatto a regola d’arte. Di pregio l’azienda fornitrice della balaustra floreale; per l’occasione rinnovati anche i tavolini e le sedie.
Prodotti di gelateria della Mec3, Carlo e Gianni Ghigi, oltre ai tradizionali gusti, presentano due novità: il gelato di riso (Flan di riso) ed il Chiccolat. Bambini ed adulti sono avvertiti.
La pasticceria-gelateria è un’autentica istituzione della Valconca. La sua storia inizia nel 1860. Per tale nobiltà familiare, l’esercizio ha vinto, nel 2004, il “Premio di Tradizione più Antica” istituito dalla Provincia.
Venne scritto nell’occasione: “Forse a voler essere in tempo per vivere in diretta l’Unità d’Italia, il panificio-pasticceria-bar-gelateria Ghigi di Morciano di Romagna apre i battenti nientemeno che nel 1860. Inizialmente era solo un forno, successivamente, con il consolidamento della propria posizione sul mercato, si iniziò a vendere e preparare anche prodotti di pasticceria, bar e gelateria”.
La storia dei Ghigi coincide con quella di Morciano. La prima ubicazione del forno era in via Ronci, la strada del borgo, dove c’è la chiesa di San Michele. Poi, ci fu il salto in via Roma, in una zona di quasi campagna: un’autentica scommessa allora.
Nel logo dell’azienda si legge ancora il nome Luigi, babbo dei due fratelli. Luigi per decenni è stato uno dei mattatori della comunità morcianese. Parte attiva in molte istituzioni cittadine. Forse due su tutte: il teatro, l’Ape del Conca e la politica. Per un periodo del foglio morcianese ne fu anche direttore.
Oggi, le redini della saga familiare sono nelle mani di Gianenrico (per tutti gianni) e Carlo. Se Carlo è più defilato, Gianni per certi versi segue le orme del babbo. E’ presente in ogni momento della città, sintetizzabile nel suo impegno politico.
Sui ripiani in alto del bar-pasticceria, in alto, si può ammirare anche una collezione di tazzine da caffè e cappuccini: sono centinaia: bellissime.