– Facciamo seguito all’articolo apparso il mese scorso riguardante il ciclo di conferenze sull’opera lirica tenute al Centro culturale polivalente di Cattolica nell’88. Questo per soddisfare l’interesse dei nostri lettori melomani. E’ la volta del racconto della seconda conferenza tenuta da Gianni Tangucci.
“Gianni Tangucci, direttore del Teatro ‘La Fenice’ di Venezia (carica tenuta fino al rogo dello storico teatro, n.d.r.), tratta di tutto ciò che avviene abitualmente in un teatro per la ‘costruzione’ di un’opera lirica. Traccia la mappa dei vari settori e dei rispettivi responsabili. Rileva l’importanza del direttore d’orchestra, da cui dipendono cori, balletti, cantanti, orchestra, l’affiatamento dei singoli gruppi ad ogni azione musicale, scenografica e di movimento, e rileva l’aumentata importanza del regista.
Con l’aiuto di diapositive, Tangucci dimostra il lavoro di ambientazione dell’opera prescelta, dal bozzetto allo scenario, gli effetti di luce e gli accorgimenti per la realizzazione di opere particolari. Con una combinazione di proiezioni video-sonorizzate e prendendo come paragone la Quinta Sinfonia di Beethoven, l’oratore mette in luce le differenze del brano nelle esecuzioni di quattro famosi direttori. Infine propone la stessa sinfonia, da lui ricostruita attraverso l’uso del computer.
Anche se l’esecuzione della musica lirica rimarrà prerogativa degli strumenti classici – conclude Gianni Tangucci -, bisognerà tenere conto del computer come di una forma musicale del futuro. (Tangucci, nonostante fosse il 1988, è stato un abile profeta in questo senso – n.d.r.). Presente tra il pubblico la celebre mezzo-soprano Giulietta Simionato.
di Sergio Tomassoli