– Con questa saranno quattordici. In qualche modo e con qualche tormento i sanclementesi comunque ci sono riusciti anche questa volta. Nelle riunioni invernali i dubbi sulle reali possibilità di riuscire a ripetere una festa come quelle che hanno già dato lustro nel recente passato al piccolo comune che diede le origini a Giustiniano Villa sono stati superati dalla volontà caparbia di alcuni cittadini. Il “Com Una Volta”, la festa che mette insieme poesia dialettale e cucina tradizionale romagnola si terrà anche nel prossimo giugno. La poesia dialettale è la reale protagonista di tutta la kermesse sanclementese. Giunto alla quattordicesima edizione il premio di poesia dialettale grazie all’appoggio delle varie amministrazioni succedutesi alla guida del piccolo comune, ed alla caparbia volontà di una organizzazione animata solo dalla passione, ha superato con successo momenti di difficoltà importanti.
Grazie ai consigli ed alla sentita partecipazione di una giuria qualificata sapientemente presieduta dal professor Piero Meldini, intellettuale di rilievo, scrittore, esperto di dialetto, cucina e tradizioni romagnole; composta dalla professoressa Grazia Bravetti Magnoni, studiosa di dialetto e grande esperta di Giustiniano Villa e della tradizione della Romagna che l’ha adottata; dal dottor Luciano Guidi, dal professor Oreste Pecci, dalla professoressa Maria Pia Rinaldi, dal dottor Maurizio Casadei, da Claudio Casadei e dal professor Angelo Chiaretti, importante studioso di Dante Alighieri e della vallata del Conca, il premio è cresciuto nonostante il disinteresse delle istituzioni superiori.
La quattordicesima edizione del premio ha visto una leggera flessione dei partecipanti, ma una crescita qualitativa delle opere proposte. Ha vinto per la seconda volta Gianfranco Miro Gori che con un componimento poetico armonioso “La Baleda De Bandoj” ha superato “Starghimaint” di Cesare Iacono Isidoro e “Avreb avdè” di Franco Ponseggi.
Un giudizio difficile che ha generato una vivace discussione all’interno della giuria. Segnalate le poesie Pòrbia di Luciano Fusconi e “Maraveja” della riminese Lidiana Fabbri. Gradevoli anche le “Zirudele”, i tipici componimenti così chiamati perché recitati “in giro” per i mercati e le piazze. Vittoria di ‘La dieta dal Doni’ del predappiese Antonio Brunelli e la segnalazione delle opere “La tentazioun” di Francesco “Checco” Guidi e “La farsa de caciador” di Giannino Betti.
Come ogni anno poi tutte le opere verranno raccolte in un libro, un piccolo cadeau che viene realizzato per i partecipanti e per gli amanti della poesia romagnola. Ma i sanclementesi alla fine hanno dimostrato di amare il loro palio gastronomico. Se l’inverno ha portato la delusione del forfait di alcune frazioni, alla fine, grazie alla caparbia volontà di alcuni cittadini, ed alla disponibilità finalmente chiara dell’assessore Mirna Cecchini, San Clemente, Sant’Andrea e Castelleale si contenderanno il quattordicesimo palio gastronomico delle frazioni a suon di Pappardelle alla Lepre.
La festa vera e propria comincerà venerdì 9 giugno con la commedia dialettale a ingresso libero. Sabato 10 serata di poesia presso le scuole medie di San Clemente, mentre in piazza si potranno trovare gastronomia, musica, cultura romagnola e anche poesia. Domenica 11 oltre a tutte queste opportunità gli intervenuti potranno trovare mercatini e mostri. Attorno alle 23, quando la piazza comincerà ad essere abbandonata dagli ospiti, la gente degli stand si avvicinerà al palco dove varranno aperte le buste con i voti dati dalla giuria ai piatti preparati dalle frazioni partecipanti. Tra la gioia di chi vincerà, la delusione di chi avrà perso e la stanchezza accumulata da tutti la festa si chiuderà. Ci saranno sicuramente le recriminazioni di chi giurerà che quella appena passata sarebbe stata l’ultima propria partecipazione, e quelle di chi invece si mostrerà prodigo di consigli per la quindicesima edizione. San Clemente spegnerà le sue luci concedendosi un meritato riposo.
di Claudio Casadei
IL PALIO
I vincitori
1993: SANT’ ANDREA
1994: SANT’ ANDREA
1995: SANT’ ANDREA
1996: CASTELLEALE
1997: AGELLO e SAN CLEMENTE (pari merito)
1998: SAN CLEMENTE
1999: AGELLO
2000: SANT’ANDREA
2001: CASTELLEALE
2002: SANT’ANDREA
2003: AGELLO e SAN CLEMENTE (pari merito)
2004: SAN CLEMENTE