In questi incontri si cercherà di esplorare il legame intrinseco fra l’arte e la poesia di alcuni grandi artisti che hanno sentito la necessità di esprimersi in entrambi i campi. Spesso, infatti, pare che il poeta senta la parola troppo astratta per rappresentare la propria anima, e che il pittore avverta il limite fisico della sua arte e ricerchi la dissolvenza della materia.
– 7 gennaio: “Michelangelo Buonarroti (1475-1564) – La furia della forma”.
– 14 gennaio: “Benvenuto Cellini (1500-1571) – La tumultuosa eleganza”.
– 21 gennaio: “Salvator Rosa (1615-1673) – Un pittore del dissenso”.
– 28 gennaio: “Filippo De Pisis (Segni d’incanto e di inquietudine. Eugenio Montale (1896-1981) – La tavolozza color foglia secca”.
Per informazioni: Tel. 0541-951111 (dalle ore 9 alle 13).