A tale scopo verrebbe costruito un padiglione in legno entro il parco Bologna, posto alle spalle del Supermercato Smar. Secondo gli intendimenti del Consiglio, tale istituzione verrà, in seguito, allargata alle frazioni di Pieve Vecchia, Fanano, Santo Stefano e Granarola. Accordi verranno presi con la Curia pesarese per ottenere spazi adatti presso le chiese parrocchiali. E’ stato inoltre deciso un contributo per i ragazzi delle scuole che intendono frequentare la piscina di Cattolica.
Veniva quindi annunciata la prossima realizzazione di un Dvd realizzato dallo Studio Anteprima di San Giovanni in Marignano, su l’Assalto al Castello, la rievocazione storico-culturale del 6 agosto scorso dell’episodio dell’assedio subito da Gradara nel 1446 ad opera di Francesco Sforza con l’appoggio di Federico da Montefeltro. Dopo 43 giorni di cruenti combattimenti, di cariche, controffensive, lanci con catapulte e bombarde, giorni e notti senza tregua, l’esercito dello Sforza, sfiancato dalla inaspettata resistenza dei gradaresi e dei soldati di Sigismondo Malatesta asseragliati nella Rocca, e dalla mancanza di rifornimenti, toglie l’assedio e si ritira.
Per la storica ricostruzione dell’assedio e del trionfo dei gradaresi di 5 secoli fa, è stata incaricata la ditta Fonti Pirotecnica di Riccione – 16.000 fuochi – con il supporto delle luci della Sgm di Tavullia, leader mondiale per l’illuminazione di spettacoli in Italia e all’estero.
L’impianto in uso a Gradara ha diffuso l’avvenimento con effetti pirotecnici, la visione delle mura in fiamme sincronizzate ad una colonna sonora con il fragore della battaglia e musiche di Rossini, Verdi, Liszt e Mozart, il tutto gestito da un computer capace di creare le infinite sfumature dell’arcobaleno visivo e sonoro dell’avvenimento. 15mila spettatori hanno assistito all’avvenimento da una vasta tribuna allestita in posizione privilegiata. Altre decine di migliaia di spettatori hanno invaso le colline e le strade circostanti. Per costoro, lontano dagli altoparlanti, l’organizzazione aveva attivato un collegamento con radio locali che trasmettevano le musiche contestualmente allo svolgersi dello spettacolo.
Per l’enorme affluenza tutte le strade risultavano intasate e intransitabili. La fila degli autoveicoli iniziava da Cattabrighe a sud e da Misano a nord, nonché tutte le strade che dall’interno scendono verso il mare. La situazione è stata documentata da riprese aeree. Tutto questo ed altro è registrato nel Dvd che, allegato alla pubblicazione Viaggi e Vacanze, mensile nazionale con una tiratura di 40mila copie, verrà diffuso per illustrare Gradara capitale del Medioevo. La pubblicazione avrà anche notizie sulla Norvegia, le sue bellezze e la storia dei Vichinghi che a bordo di piccoli imbarcazioni a remi solcarono tutti i mari e che, secondo i norvegesi, giunsero in America molto prima di Cristoforo Colombo.
di Sergio Tomassoli