– Bravi. Terribili. Vincenti. Montescudo ha sfornato una covata di giovani che si divertono e vincono: Stefany Baker ha vinto una delle selezioni di Miss Mondo, Marco Triviglini ha vinto la terza edizione del Montescudo Live Festival che si è tenuto lo scorso 14 e 15 luglio a Montescudo. Diciasette anni, quarta superiore, enfant du pays (profeta in patria), ha vinto la sezione delle edite con “Perdere l’amore di Massimo Ranieri (tra le inedite podio più alto per Marco Grilli).
Quattro familiari batteristi, il giovane Marco è un talentato. Gli dai uno strumento nelle mani ed è capace di tirane fuori la magia delle armonie. Ha iniziato con la batteria a 6 anni, ma strimpella tutti gli strumenti. Il suo cantante preferito è Renato Zero; ne conosce a memoria tutte le canzoni. E lo scorso dicembre ha interpretato 30 suoi brani per una serata di beneficenza a favore dello Ior (Istituto oncologico romagnolo) al Teatro Rosaspina di Montescudo. Si diverte a partecipare a concorsi per voci nuove. Lo scorso giugno è salito a Castrocaro ma senza fortuna. Che gli ha arriso in Abruzzo: un terzo posto (Pescara) e un primo (Lanciano). Domenica 6 agosto tiene un concerto di beneficenza, sempre a Montescudo, in piazza, per raccogliere fondi per la scuola materna. E in settembre ha in programma il Festival di Solarolo, organizzato dal babbo della Pausini. Nonostante la giovane età, ha le idee chiare. Nel suo futuro: o il musicista, o il carabiniere, come il babbo che gli sarebbe piaciuto o il sax o il flauto traverso.
Sulla ribalta della vita anche Stefany Baker. Babbo inglese, madre italiana, 15 anni, è una bellezza mediterranea. Va a cavallo, suona il pianoforte, si è qualificata per le finali regionali di Miss Mondo, vincendo la fascia a Marina di Ravenna lo scorso luglio.
Annamaria De Matteis, 17 anni, passione per la pallavolo (gioca a Morciano) ha sfilato per Miss Mondo, con meno fortuna.
Buona strada.