– Buona non solo per i consumatori, l’idea dei distributori di latte fresco nell’entroterra riminese. Nel senso che la possibilità di acquistare latte fresco con pagamento diretto, nelle apposite macchinette, rappresenta anche una fonte di liquidità per i produttori. Fonte di liquidità che in alcuni casi ha anche fatto la differenza, per varie aziende, tra lo stare aperte e il chiudere i battenti.
Per molti agricoltori e allevatori infatti, specie nella zona del Riminese, i “gettoni” che gli appassionati di latte fresco lasciando dentro i distributori rappresentano la “boccata d’ossigeno” che serve per superare i momenti d’attesa dei pagamenti. Come noto, infatti, nell’agricoltura, mentre i fornitori vanno pagati subito, i clienti emettono titoli di pagamento dai 60 giorni in su. E alcune aziende, soprattutto in periodi meno prosperi, sono costrette a ricorrere a finanziamenti e prestiti. Cosa alla quale si ovvia, per alcune aziende, le più piccole, con gli “ingressi” dei distributori di latte fresco. Nutriente, insomma, per consumatori ma anche produttori. E, con questo vero passaggio diretto dal produttore al consumatore, senza intermediazioni, i risultati sono davvero buoni per tutti. Un’esperienza da ripetere, magari, con altri prodotti.