Le quattro stagioni han scioperato
perché il mondo è tutto inquinato
così invece di benefici effetti
si sono messe a fare i dispetti.
La Primavera, non più di fiori adornata
se ne sta tra nuvole nascosta ed imbronciata.
L’Estate farà pentire amaramente
chi dei bei mari si serve solamente
per favorire le ditte petroliere,
per scaricar veleni e fosse nere.
L’Autunno esorta gli uccellini
a starsene nascosti, poverini,
non solo per potersi riparare,
ma per indurre i cacciatori a ragionare
perché mettan da parte ogni bravura
per salvare ancora la natura.
L’Inverno ben incappucciato
si reca solo da chi è impreparato:
cambia il normale itinerario
dando la neve non solo fuori orario,
ma dove, invece di allegria,
reca guai e malinconia.
Il Sindacato delle quattro stagioni
che ha consultato antichi libroni,
ha dichiarato che migliorar non c’è verso
perché l’uomo distrugge se stesso e l’universo.