– La stretta di mano finale dell’ultimo dei fattori.
Mercoledì 5 settembre si è spento alla veneranda età di 98 anni Luigi Sanchi, per tutti “Gig de Fator”.
Il signor Sanchi, padre di quattro figli e nonno di un numero elevato di nipoti, è stato l’ultimo testimone del mestiere di fattore, una professione che ha portato impressa anche nel soprannome con cui a Morciano e in Valconca era conosciuto.
Un antichissimo mestiere quello di Luigi Sanchi che consisteva nella strenua mediazione dei prezzi tra contadini e proprietari del fondo al fine di definire un prezzo equo al prodotto del duro lavoro dei campi.
Vicende di vita dura, di grande sofferenza quotidiana, ormai sono del tutto sconosciute alle nuove generazioni se non per mezzo di antichi racconti o delle pellicole di Bertolucci e di Olmi .Tempi non poi così remoti, in cui gli affari si concludevano esclusivamente per mezzo della fiducia tra venditore ed acquirente e venivano siglati solo per mezzo di una stretta di mano.
Un uomo onesto e serio Luigi Sanchi, molto conosciuto ai tempi in cui la locale Fiera di San Gregorio era veramente la fiera del bestiame e dell’agricoltura.
Gianfranco Pierluigi e Gianluca, figli del terzogenito di Luigi Sanchi, per altro fieri depositari del cognome di “Gig de Fator”, ricordano come il loro nonno sia vissuto in salute sino all’ultima ora, senza trascorrere un giorno in ospedale.
Matteo Bonetti