SOCIALE
E’ solo l’ultima di una lunga serie di attenzioni rivolte alla sanità. Negli ultimi anni: donato pulmino (Ca’ Santino), ambulanza (Cattolica). I soci non pagano il ticket negli ospedali della provincia di Rimini e al San Salvatore di Pesaro. Contributi allo Ior (sostegno psicologico a pazienti e familiari)
– Per la diagnosi precoce dei tumori alla mammella, un mammografo digitale all’avanguardia della tecnica per l’ospedale “Cervesi” di Cattolica. E’ il secondo della regione Emilia Romagna; uno simile lo si trova soltanto all’ospedale Infermi di Rimini. Lo ha donato la Banca di Credito Cooperativo di Gradara al nosocomio cattolichino. Stipulato il contratto lo scorso giugno, lo strumento sarà installato entro luglio.
Tra le tante, la salute è una delle responsabilità sociali più sentite dalla banca; da sempre, vi ha dedicate molte attenzioni ed energie.
“La nostra banca – afferma il presidente Fausto Caldari – ha sempre avuto l’obiettivo di rendere un servizio sociale alla sua gente: di farla star bene, di sostenerla nella crescita economica e sociale. Perché se è vero che il bello ci salverà, le cose utili, come il mammografo, sono semplicemente l’altra faccia della stessa medaglia. E più utile della salute c’è davvero poco. La banca ha come prerogativa di mettere l’uomo e la famiglia al centro di ogni interesse e uno dei compiti istituzionali è la prevenzione della salute, che risala allo spirito dei nostri fondatori; come istituzione economica ci sentiamo responsabili della creazione di ricchezza, ma deve essere strettamente legata alla responsabilità sociale. Non c’è alcun dubbio nel dire che ci preoccupiamo del futuro della comunità anche attraverso la salute”.
Marcello Tonini è il direttore generale della Ausl della provincia di Rimini. Commenta così: “Siamo ammirati e contenti per due ragioni. La prima, con questo sofisticato apparecchio si va a consolidare il parco tecnologico della nostra azienda. La seconda ragione, dimostra l’attaccamento della banca alle realtà fondamentali del territorio dove opera”.
Sostenere i servizi sanitari è un impegno costante e continuo per la Banca di Gradara. L’elenco è molto lungo da compilare. Ecco soltanto gli interventi più importanti effettuati dall’istituto di credito negli ultimi anni.
Sempre all’ospedale di Cattolica ha donato la Tac (Tomografia assiale computerizzata) pochi anni addietro. Mentre in maggio, l’Avis di Cattolica ha ricevuto un’autoambulanza di ultima generazione, dotata anche di defibrillatore.
Contributi continui per lo Ior (Istituto oncologico romagnolo) indirizzati al sostegno dell’ammalato e della sua famiglia da un punto di vista psicologico.
In un campo diverso, ma vicino, invece, il pulmino donato alla comunità di Ca’ Santino, centro per il recupero dei disabili con sede nella bella campagna di Montefiore.
Negli ultimi anni, i soci della Banca di Credito Cooperativo di Gradara sono sollevati dal pagamento del ticket sanitario negli ospedali e laboratori della provincia di Rimini e Pesaro convenzionati.
BCC GRADARA
Digitale, di ultima generazione
Referto immediato consegnato su cd
– Al paziente, subito dopo aver effettutao l’esame, viene consegnato il referto su un cd, evitando le attese. Mammografo digitale di ultimissima generazione, è dotato di un flat-panel al Selenio amorfo della DirectRay/Hologic, che permette una riduzione sensibile nelle ripetizioni degli esami derivanti da errate esposizioni. Le dimensioni del pannello permettono, inoltre, di eseguire l’esame su qualunque tipologia di paziente senza dover eseguire una doppia esposizione dovuta ad un campo troppo piccolo.
BCC GRADARA – FILIALI
“Imbattibili mutui prima casa”
Intervista con il direttore della filiale di Rimini
– Roberto Giovanetti, riminese doc, è il direttore della filiale di Rimini della Bcc di Gradara; lo sportello si trova nei pressi del nuovo tribunale ed è aperto tutto l’anno anche il sabato mattina. Analizza il momento economico il direttore. Dice: “Fino alla metà di giugno la stagione non era ancora partita. Poi si è mossa ma solo per i fine settimana. Fermo il commercio, soprattutto il tessile-abbigliamento, mentre nella piccola e media impresa, nonostante la diminuzione dei consumi, le cose vanno benino. Da parte sua, l’artigianato di servizio, al momento, mostra buona salute”.
“Noi come banca – continua Giovanetti – cerchiamo di svolgere un ruolo di attivo sostegno, sia alle famiglie, sia alle imprese. Abbiamo dei mutui prima casa a condizioni imbattibili per aiutare giovani e non, fondi per investire in energia pulita (pannelli solari e fotovoltaici); conti riservati ad anziani e ragazzi senza costi.
Verso gli imprenditori c’è grande attenzione, con condizioni che manteniamo nel tempo e che tendono a sostenerli anche nei momenti non esaltanti dell’economia locale”.
Oltre a perseguire la crescita economica, la Bcc continua a sostenere la cultura del territorio dove opera. Il prossimo ottobre viene presentato al Teatro degli Atti un libro sulla tradizione navale riminese dal 1200 al 1800. Autrice: Maria Lucia De Nicolò.
Prima conoscere le esigenze. Poi soddisfarle
Davide Cesarini, direttore a Cattolica Porto
– Aperta lo scorso 15 maggio, Cattolica Porto è la 16^ filiale della Bcc di Gradara, la terza in Cattolica (Cattolica Centro e Cattolica Mare le altre due). Vi lavorano due giovani, entrambi cattolichini: Davide Cesarini (il direttore) e Lucia Ceccolini. Cesarini, in Bcc dal ’97, ha alle spalle una lunga esperienza, maturata nelle filiali di San Giovanni, Misano Adriatico, Pesaro e Rimini. “Il nostro ruolo – racconta – è soddisfare i cattolichini che non hanno mai avuto dei rapporti di lavoro con noi. Cerchiamo prima di conoscere le loro esigenze e poi di trovare la soluzione, come un vestito cucito su misura: perché ogni singolo cliente ha le sue peculiarità, le sue necessità. Portiamo ottime condizioni economiche, ma soprattutto la nostra affidabilità nel lungo periodo. Ed è la garanzia che dà forza a noi e fiducia alla comunità. Il giugno economico ha avuto risultati non esaltanti; anche se a fine mese ci sono stati segnali che lasciano ben sperare”.