– Dal Gobetti-De Gasperi finestre sul mondo dell’Europa: Germania e Turchia. Lo scorso 23 settembre hanno ospitato una delegazione di turchi che studiano informatica. Accompagnati dalla direttrice, Serpil Sahbudak, hanno visitato la struttura con i laboratori come fiori all’occhiello. Una delegazione di studenti morcianesi restituirà la visita la prossima primavera, marzo. Ha detto uno studente: ‘Sono scambi bellissimi. Avevo un’idea sbagliata sulla Turchia. Invece, mi sono ritrovato dei ragazzi del tutto simili a noi, sia nel vestire, sia negli atteggiamenti. Conoscersi direttamente significa eliminare le prevenzioni negative che si hanno verso gli altri”.
Il polo scolastico di Morciano sforna ragionieri, periti e ragazzi preparati per l’industria e l’artigianato. E’ un elegante complesso di tre edifici che si affacciano su un bellissimo e rigoglioso giardino che crea armonia ed a suo modo educa le coscienze; si ha quasi l’impressione di non essere in Italia, ma in qualche regione del Nord’Europa. Insomma, è una bellissima cittadella dello studio che non ha nulla da invidiare ai migliori istituti europei; con i suoi circa 1.100 studenti, circa 200 addetti tra insegnanti e personale ata è una delle scuole più importanti della provincia di Rimini.
Da quest’anno ne è preside il riccionese Franco Raschi; arriva dall’Istituto Fellini. Ma il suo è stato un ritorno; 10 anni fa ha retto la presidenza dell’Istituto De Gasperi. ‘Da una scuola piccola racconta Raschi sono giunto in una di dimensioni notevoli e complessa sia per il numero di persone che ci vivono, sia per gli indirizzi: ben tre. La nostra complessità è una risorsa ed un arricchimento. Gli scambi tra gli studenti dei tre corsi sono un aiuto di formazione, di esperienza, difficilmente quantificabile, ma di sicuro valore. Per riuscire a convivere dentro tale moltitudine ci vuole un’organizzazione di prim’ordine e molto amore verso i luoghi; la pulizia degli spazi ne sono una bella testimonianza’.
Bello il giardino, di valore i laboratori, dopo molto tempo di chiusura, è stata parte la scalinata, fanmosa per studenti e morcianesi, che si apre verso la cittadina. La scalinata è resa sicura dalla cancellata. Si apre il mattino al momento degli ingressi; si chiude alle 9. Stesso ritmo con l’uscita del pomeriggio: apertura e chiusura.
L’istituzione scolastica morcianese rimarca con orgoglio il preside Raschi è aperta alla comunità ed al sistema del lavoro. Da qualche anno ha avviato un progetto di formazione professionale con l’Enaip. Ospita un corso di formazione termo-idraulico.
Per tornare agli interscambi internazionali , il Gobetti-De Gasperi partecipa ai progetti di interscambio Komenius e Leonardo. La scuola aderisce agli incontri e progetti che valorizzano l’integrazione culturale e sociale, partecipando agli Incontri del Mediterraneo, che ha al suo centro le relazioni con la Turchia, uno tra i maggiori partner comerciali dell’Italia, nonché capace di crescere il Pil a balzi del 7 per cento l’anno. Oltre che con la turchia e la Germania è previsto un altro progetto di scambio con la Svezia; insomma, culture diverse a confronto per capire chi siamo senza preclusioni.
La scuola è molto fiera per i tanti concorsi ai quali partecipa e, da sempre, ben figura. In questo affresco, non può mancare una pennellata su Atos Berardi, una delle colonne portanti. Bidello-factotum, già sindaco di Morciano, potentissimo esponente della politica provinciale, in pensione da anni, tutte le mattine si presenta e chiede al preside per pura cortesia, Atos ha sempre delle idee in testa: ‘Cosa devo fare?’. Senza Atos la cittadella sarebbe meno cittadella dello studio e più scuola.