SOLIDARIETA’
– Raccontiamo una bella storia, quella di padre Giuseppe Cervesi, frate francescano di 48 anni. Un cattolichino di peso, dicono gli amici, per la sua possente mole di 120 chili, innamorato di Cristo e dell’Uomo. Ha preso i voti nella chiesa di san Pio; rimasto per un periodo a Cattolica, poi in altre diocesi, soprattutto Bologna. Educatore come missione, si è sempre occupato dei giovani, dai momenti aggregativi a quelli formativi, fino ai pellegrinaggi (molto belli quelli per Santiago di Compostela).
Da circa un anno vive in Messico, presso alcuni villaggi Maya. La sua generosità e impegno ha subito attirato le simpatie di quelle popolazioni che gli hanno donato un terreno per costruire un centro missionario con dei laboratori, opere per i bambini e anziani e la chiesa. L’entusiasmo è alto.
Di che cosa ha bisogno oggi padre Giuseppe Cervesi? Delle preghiere (per i credenti) e da tutti un sostegno economico per la realizzazione del suo progetto.
Padre Giuseppe oltre all’entusiasmo è anche un creativo. Da poco ha pubblicato un libro “Il segreto dell’archiginnasio”dove il protagonista è un frate, Fra Tac (una sorta di autobiografia). Nell’introduzione si mette subito in guardia il lettore: “Non chiedetevi dove finisca la fantasia e inizi la realtà”.
Il ricavato del libro va a sostegno del progetto in Messico. Per il momento il libro si può richiedere a: Quilefoto, via Bastioni 11 (Piazza Mercato).
Per saperne di più sito Internet: www.fratac.info