Le funzioni si esplicano nel modo di governare, atteggiandosi a delle condotte in vista del raggiungimento di determinati fini. La politica economica diventa una scienza indispensabile affinché gli obiettivi finali dei pubblici poteri vengano raggiunti adeguatamente senza distruggere l’attività economica delle libere forze del mercato.
Amici Gabiccesi, non voglio darvi nessun tipo di lezione, ma siete proprio sicuri che i nostri amministratori, eletti dal popolo, facciano tesoro di questi importanti significati? Ma che arte e scienza stanno adottando per governare la nostra città? E quale funzione si sta usando per raggiungere la meta che molti cittadini stanno aspettando da troppo tempo?
Veramente è molto difficile capire il nostro futuro. Le prospettive sono decrepite, come le lusinghe che questi amministratori esternano con facilità diabolica tanto per tenerti buono e farti contento. Come hanno fatto nel 2004, lo rifaranno per il 2009. Cosa? Presto detto, busseranno alle vostre porte di casa e con sorrisi smaglianti e saluti che toccano il cuore, vi proporranno il loro programma elettorale, carico di false promesse fantasiose per carpirvi il voto, senza nessun responsabile rispetto della vostra buona fede, con l’unico scopo di mantenere il potere fine a se stesso.
Ad oggi, delle promesse del 2004 quante ne avete viste realizzate e i vostri quartieri rifioriti? Non mi pare che questi risultati facciano parte della nostra cupa realtà, forse nei sogni. Amici elettori di sinistra, non vi chiediamo di rinnegare la vostra idea, ma provate tutti voi insieme a noi ad essere cittadini della nostra città. Proviamo a disegnare il nostro futuro, progettiamo insieme le basi per un nuovo modo di fare politica, siate meno malleabili e cominciamo a guardare verso Nord (Cattolica, Misano, Riccione).
Difendiamo la nostra economia prettamente turistica, non solo fonte di ricchezza per le categorie, ma questo benessere attraverso una amministrazione che funziona, che lo spalma per tutta la città trasformandolo in servizi veri, non spot elettorali. Diamo un senso al voto, basta con questi politici che l’unica cosa che gli riesce bene è quella di tassare, tassare, tassare per sanare bilanci. Si professano paladini del popolo lavoratore, e intanto affossano le speranze delle famiglie, dimenticando i sacrifici, le necessità e le virtù che si devono avere per restare competitivi in un mondo sempre più globalizzato, e dove l’industria turistica richiede sempre più esigenze e ricerca, e loro sempre più fuori dalla realtà.
Dall’ultimo Consiglio comunale all’ordine del giorno c’erano anche le previsioni di intervento in opere pubbliche fino al 2010, ebbene nel centro cittadino non è stato destinato nemmeno 1 euro. Complimenti, alla faccia della collaborazione e dei buoni propositi. State mettendo a frutto il vostro machiavellico piano: uccidere il centro, distruggere il commercio, annientare anche l’ultima speranza di chi per lavoro continua a crederci”.
Massimo Michelini,
Pdl Gabicce Mare