• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
sabato, Giugno 21, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Misano

Casa Pd, lite tra “fratelli”: prevale Giannini.

Redazione di Redazione
20 Febbraio 2009
in Misano
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

– Un vecchio detto romagnolo che non conosceva la cultura americana diceva: “Ad fameja! I lédga tra fradél” (Che famiglia! Litigano tra fratelli). In America si fanno le primarie per scegliere i candidati, come spesso accade la nazione dominante esporta costumi e stili, così sono state accolte nella sinistra italiana a corto di idee.
Una data da svolta per la piccola storia di Misano quella del 18 gennaio: giornata di primarie nelle file del centrosinistra. Per la prima volta dal dopoguerra la sinistra (Pci e Psi) non avranno il sindaco e per la seconda volta non si fa il secondo mandato. Soprattutto sarà la prima volta che un cattolico ha ottime possibilità di essere sindaco di Misano.
Nei giorni prima delle primarie in casa centrosinistra tutt’e tre i candidati erano sicuri di farcela. Sia i due del Pd: il sindaco Antonio Magnani, sia Stefano Giannini (provenienza Margherita), sia Fabrizio Piccioni (Comunisti italiani).
E tutt’e tre hanno conseguito un risultato personale importante, portando a votare circa 2.700 elettori, il 30 per cento degli aventi diritto. Andiamolo a vedere.
Magnani
Le ragioni della sconfitta. Forse il Magnani più bello, umano, lo si è visto il giorno dopo la sconfitta, manifestando senza finzione lo scoramento. Nelle urne si è ritrovato con il 35 per cento dei suffragi (quasi mille preferenze). Ha perso in casa sua, alla Cella, dove ha staccato il rivale Giannini di una trentina di voti. Ma la frazione che più lo ha “tradito” è Misano Monte, con solo 50 suffragi. Un po’ pochi per chi ha appena inaugurato il nuovo plesso scolastico che si aspettava da 20 anni. Ma a Misano Monte gli opinion leader erano a fianco di Giannini: Corrado Savoretti, Dino Benzi, Giuseppe Piccioni, Maurizio Martini, la famiglia Signorini.
A non sostenere il sindaco è stato anche buona parte della sua giunta e dei suoi consiglieri comunali. E qui ci vorrebbe un mea culpa. L’errore più grosso imputabile a Magnani è stato non aver coinvolto nel governo della città la trentina di persone che lo sostennero cinque anni fa. Li ha tagliati mano mano, optando, paradossalmente, per coloro i quali lo hanno abbandonato.
Tuttavia buona parte di coloro che lo sostennero si sono compattati ed hanno fatto una campagna vera che ha dato frutti insperati. Inimmaginabili.
Uomo politico di lungo corso (è ai vertici della scena da quasi 30 anni), non si capisce come mai Magnani si sia estraniato da chi era con lui. Abbia dimenticato che in politica ci vogliono salde alleanze, condivisioni. Uomini. Altrimenti da solo non vai da nessuna parte, sei debole e facile preda degli altri. Molto probabilmente, se fosse stato forte, Giannini non sarebbe mai sceso in gioco.
Giannini
Le ragioni della vittoria. Stefano Giannini con 1.076 preferenze (il 35,9 del totale) ha compiuto un capolavoro, anche se i suoi meriti non sono stati inferiori alle colpe di Magnani. Da atleta di rango ha lottato, ha organizzato, ha fatto rumore. Si potrebbe quasi dire che ha preso il telefono e chiamato quasi tutti i misanesi non una ma due volte. Ha avuto con sé gruppi strutturati e associazioni. Giusto o sbagliato che sia (dura lex sed lex, queste sono le regole) lo hanno scelto anche elettori del centrodestra che forse a giugno voteranno un altro candidato. Ha chiamato padrini dalla forte immagine da fuori comune, come Terzo Pierani, Massimo Masini, Ermanno Vichi, Massimo Pironi.
Piccioni
Le ragioni della vittoria. Fabrizio Piccioni, bandiera dei Comunisti italiani, ma sorretto da Rifondazione, Italia dei Valori, Sinistra critica, con i suoi 700 voti (il 25 per cento del totale) è andato oltre ogni rosea previsione. Un risultato strabiliante, la sua percentuale. Insomma, fantastico. A Scacciano, la sua frazione, ha lasciato le briciole agli altri; con lui l’80 per cento. Ma è andato bene in tutto l’entroterra. Qualcuno lo accusa di aver fatto il gioco di Giannini. Piccioni in ogni mossa sa bene dove andare. Forse ha portato via consensi a Magnani, ma ha prima di tutto ha giocato per sé. Altrimenti si farebbe un torto alla sua non comune intelligenza politica e capacità di entrare in sintonia con gli altri.
Extracomunitari
Hanno preso parte al voto delle primarie anche gli extracomunitari. Dato la piccola differenza tra Giannini e Magnani, è molto probabile che sono stati fondamentali se non nella vittoria di certo nella sconfitta. Nel solo seggio di Misano Mare hanno raccolto ben due fogli di macchina per scrivere di nomi e cognomi.
Ora Giannini ha un compito arduo, da uomo di governo; è chiamato a compattare il partito. Per avere un gruppo in grado di fare la campagna elettorale. L’uomo è intelligente, abile, pragmatico, saprà come fare. La sua apertura, o chiusura, la si vedrà al momento delle composizioni delle liste e nella scelta degli assessori.
Giannini insieme ai partiti che lo appoggeranno, deve scrivere il programma; i cittadini hanno scelto solo il candidato. Ha senso? C’è qualcuno che contesta questo approccio superficiale ed è difficile non dargli ragione. E se non si dovesse fare l’allenza né con Piccioni, né con i socialisti?

Articolo precedente

Misanese, una delle 200 menti più belle d’Irlanda

Articolo seguente

Amarcord: Caro Gian Franco che la terra ti sia lieve

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Attualità

Rimini. Il senatore Croatti: “Balneari, basta teatrini, subito le gare”

20 Giugno 2025
Foto Marzio Bondi
Eventi

Misano Adriatico. Notte rosa e campionati master di atletica

20 Giugno 2025
Attualità

Misano Adriatico. Turismo, troppi angoli indecorosi

19 Giugno 2025
Bellaria Igea Marina

Rimini. Legacoop: “Concessione balneari, ci vuole il giusto indennizzo”

19 Giugno 2025
Il parcheggio chiuso
Focus

Misano Adriatico. Chiuso un parcheggio con 34 posti auto sulla spiaggia davanti al campeggio

19 Giugno 2025
I Ragazzi d'Oro nel 1967
Eventi

Misano Adriatico. Giancarlo Maroncelli viene ricordato a Misano Brasile il 23 giugno presso l’Hotel Lina

18 Giugno 2025
Economia

CIA-Conad: al via corsi di educazione finanziaria gratuiti e in tre lingue per i lavoratori della cooperativa

17 Giugno 2025
Il centro di quartiere
Focus

Misano Adriatico. A Misano Monte gli amministratori incontrano i cittadini al centro di quartiere il 16 giugno alle 21

16 Giugno 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Amarcord: Caro Gian Franco che la terra ti sia lieve

La Morosina, libreria per la cultura

Pre-visioni, andare avanti per non tornare indietro

Masi alla conquista dei sette mari

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Riccione. Spazio Tondelli, investimento di 650mila euro 21 Giugno 2025
  • Gabicce Mare, issata la 32^ Bandiera blu 21 Giugno 2025
  • Tavullia. Inaugurati 30 km di sentieri 21 Giugno 2025
  • San Giovanni in Marignano. Notte delle Streghe, Martina Colombari alza il sipario 21 Giugno 2025
  • Cattolica. Future, semifinali per Mazza-Pecci e Caniato-Oradini 21 Giugno 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-