IL FATTO
– Una voragine di cemento nell’area urbana di Morciano il lascito di Giorgio Ciotti, incontrastato sindaco dal 1999 al 2009. Le sue urbanizzazioni hanno la potenzialità di far tirare su almeno 800 appartamenti; se ognuno fosse abitato da almeno tre persone significa che i morcianesi in più saranno circa 2.500. Quasi il 35 per cento di nuovi cittadini, che significherebbero una densità per chilometro quadrato da far impallidire le periferie urbane cinesi. Ma questo è democrazia, bellezza!!! In consiglio comunale si può approvare tutto; è in grado di legittimare anche atteggiamenti lontani dal buon senso se non dall’etica. Ma tutto questo cemento di chi fa gli interessi? I morcianesi sentono la necessità di avere accanto alle proprie case altre case?
Gli 800 appartamenti sono il frutto di solo cinque sviluppi urbanistici ben delimitati e circoscritti: l’area Ghigi (circa 400 appartamenti), l’area Montaldosso (circa 80, dovevano essere al massimo una ventina), Cantina sociale Valconca (120), ex scuola media (96) e area padiglione fieristico (150). Sulle aree Cantina, Montaldosso, padiglione fieristico e legittimità di molti atti comunali, Mario Garattoni, Lega nord, ha inoltrato degli esposti alla Procura della Repubblica. Garattoni: “E’ dal novembre dell’anno scorso che chiediamo progetto e cartografia dell’area Cantina sociale, ma ad oggi non siamo riusciti ad avere nulla. E’ grave che un consigliere non riesca ad avere i documenti. Ad esempio. Io ho votato a favore per l’adozione, ma poi mi sono ritrovato altro: due palazzine e non una, la mega rotonda che invade il parcheggio Conad, standard diversi”.
Nulla di grave, i Comuni fanno i bilanci non con un governo lungimirante, accorto e nell’interesse etico condiviso, ma con gli oneri di urbanizzazione (le tasse per costruire) ed il rapporto pubblico-privato che è molto probabilmente anti-costituzionale perché viola il principio che le opere pubbliche le devono pagare tutti i cittadini e non chi acquista il manufatto figlio del matrimonio tra chi governa e l’imprenditore.