“E’ stato il mio primo maestro, colui che sul finire del 1962 mi iniziò ai misteri della Sfinge (enigmistica classica). Solutore estroso e acutissimo, qualità che manterrà praticamente inalterate sino alla fine.
Schivo e riservato, partecipò soltanto un paio di volte ai raduni enigmistici nazionali. Ricordo in particolare Viadana, in occasione della ‘Sibilla del Po’ del 1973. Fu proprio allora che mi dettò il suo singolare pseudonimo per il modulo della gara solutori a terne, alla quale partecipammo con successo assieme al primo abbonato della nostra rivista Penombra (rivista di prestigio per i massimi enigmisti, nata a Forlì nel 1920 e ancora in pubblicazione).
Per la sua straordinaria abilità nell’aprire qualsiasi tipo di serratura, era noto in tutto il circondario come ‘Il mago delle chiavi’.
E io sono sicuro, mio caro Enzo, che una di queste, senz’altro la più preziosa, tu l’abbia conservata per aprire la Porta della tua nuova, definitiva Dimora, dove sei meritatamente salito per sciogliere l’ultimo ENIGMA”.
At zalùt
Evelino Ghironzi