[b]…Stile misanese[/b] – Alla fine di ogni gara è consuetudine che i podisti rigenerano le proprie energie con marmellate, integratori, energetici sotto forma di pappine e liquidi. Forse efficaci ma non di certo gustosi. A Santarcangelo, lo scorso 15 novembre, i ragazzi della neonata Misano Podismo (sono già oltre 50 gli iscritti) grazie alla creatività di Roberto Bronzetti il ristoro lo hanno fatto a base di salame, pecorino e pane toscano. Roberto, mente pronta e raffinato conoscitore-utilizzatore di vecchi detti romagnoli, ha aperto i tavolini da mercato e steso pietanze che solo a dirle ti creano immagini straordinarie nella mente. Lo stuzzichino da vecchio cuore di Romagna è stato assalito da ogni dove. Uno di loro ha detto: “Ma che cosa ho corso fare?”. Quella grande capacità di saper vivere misanese.
[b]…Comune, caldo per tutti [/b]- Un misanese in dicembre è andato per servizio in alcuni uffici pubblici. Fuori era freddo. Passa in varie stanze e nota molte finestre aperte causa il troppo caldo. Questione di altruismo? Forse intendevano riscaldare Misano.
[b]…Natale[/b]: una luce di speranza – Nelle vie di Misano Mare, una luce nelle vetrine delle attività chiuse darebbe un po’ di linfa a quelle aperte. La speranza è l’ultima a morire.