SOCIETA’
Si chiama Tommasi Pazzaglini. Con i suoi 18 anni è il candidato più giovane della provincia di Rimini. Frequenta la 4^ C ITC Mercurio all’ISISS di Morciano (corso di ragioneria e di programmazione dei computer). Le sue paszisoni, oltre la politica, sono le corse d’auto, la Ferrari e collezionare monete. Si definisce: responsabile, socievole, volenteroso. Ecco il suo bel pensiero di politica.
– “La politica per me è la partecipazione diretta alla vita pubblica, quindi è un servizio offerto alla collettività, impegnandoti per un miglioramento delle condizioni di vita sia sociali che materiali. Ora la politica a livello generale è molto distante dai cittadini e spesso incapace di esaminare i loro problemi; sta venendo meno anche la fiducia, e l’uso che si fa oggi della stessa è ‘superficiale’: si sono abbassati i veri ruoli della politica, come l’operare nell’interesse della comunità, amministrando con coscienza e onestà i beni pubblici e, principalmente, con trasparenza.
Il mio impegno nasce proprio dalla voglia di operare un rinnovamento, provando a riportare la politica alla sua vera natura, ridando fiducia ai cittadini nelle istituzioni e non solo, aiutandoli quindi ad avere un futuro migliore e sentirsi quindi al centro dell’attenzione.
Già da alcuni anni seguivo i dibattiti politici, i telegiornali, le trasmissioni di attualità e leggevo libri sulla politica (Platone, ecc.. ).
Questo ha aumentato sempre di più il mio interesse: mi interessava capire il funzionamento delle istituzioni e dei provvedimenti adottati per la collettività.
Quando ci furono le primarie del Pd, il 14/10/07 mi sentii partecipe e con la formazione dei circoli di territorio entrai nel direttivo delle Fontanelle, dove abito, impegnandomi nelle varie attività. Un’esperienza coinvolgente e di crescita.
Tanti sono i motivi che giustificano il mio impegno, non certo ambizioni personali ma la convinzione che operare nell’interesse della comunità con correttezza, onestà e moralità sia possibile, nonostante che in molti sia radicata l’idea che la vita politica non è trasparente, ma proprio questo non deve togliere la fiducia e l’entusiasmo ai giovani, capaci di ridare un impulso nuovo perché ancora ricchi di quegli ideali nobili, come giustizia, libertà e uguaglianza.
Tante sono le cose che come candidato vorrei affrontare; credo che tutti i giovani debbano ricevere una particolare attenzione perché costituiscono il futuro. Mi stanno a cuore la creazione di Centri giovani, quali luoghi di incontro, di coinvolgimento tali da favorire la comunicazione, la capacità critica, e garantire nello stesso tempo la continuità di valori e innovazione delle idee, tra le varie realtà presenti sul territorio.
Inoltre, mi piacerebbe anche aumentare i servizi all’istruzione, sia dal punto di vista quantitativo che tecnologico.
Il fatto che il Pd mi abbia offerto l’opportunità di entrare a farne parte, credo proprio che ciò rappresenti quanto stiano a cuore i giovani e le problematiche annesse.
Credendo nei giovani e quindi nel futuro, un punto chiave da considerare è certamente la salvaguardia dell’ambiente, delle aree verdi e favorire la diffusione di energie rinnovabili ed ecosostenibili”.