– Maurizio Dina se n’è andato lo scorso primo febbraio dopo una lunga malattia; non aveva che 59 anni. Lascia la moglie Lorenza e due figli. E’ stato uno dei protagonisti dell’economia cattolichina degli ultimi decennni; prima come direttore della “Copea” e poi, nello stesso ruolo, nella bella avventura di “Cubia”, dal nulla a creare un’azienda leader nella distribuzione alimentare per bar, ristoranti, alberghi, comunità. Era anche uno dei soci della Bcc di Gradara. Il presidente Fausto Caldari, ricorda l’uomo.
Ciao Maurizio,
lo sapevo, lo sapevamo, lo sapevamo tutti da molto tempo, ma non volevamo crederci, non volevamo arrenderci.
Un uomo così forte, così generoso, così legato al suo territorio, alla sua città, ai suoi amici, non poteva andarsene così presto.
L’ha fatto in punta di piedi, senza rumore, chiuso nel suo dolore ed in quello immenso, della sua famiglia. La discrezione, la riservatezza, la modestia e quel grande senso morale che l’ha distinto in vita, l’ha accompagnato anche nel suo ultimo viaggio.
Resta il grande dolore per aver perduto un amico, e tanto rammarico, nella consapevolezza che Maurizio avrebbe potuto fare ancora tante cose, per la sua famiglia, per la sua città. Un impegno sociale che lo ha sempre distinto nella sua attività lavorativa, nei suoi rapporti con gli altri, nel tempo libero e nello sport.
Un impegno ed un senso civico e morale tanto forte ed importante, quanto riservato e discreto.
Ti ricorderò nei miei pensieri, molti ti ricorderanno.
I tuoi alti valori umani, costituiranno certamente un insegnamento prezioso per i tuoi figli, Luca e Matteo, e per tanti altri giovani di questa città. Un pensiero affettuoso per tua moglie Lorenza.
Con coraggio ed ostinazione ha sofferto, ha lottato, ti ha donato serenità ed amore; ha continuato anche nei momenti più duri, a fare progetti, a darti forza, a credere ancora nel futuro. Grazie Lorenza, non potevi fare di più.
Ciao Maurizio.
Fausto Caldari,
presidente Bcc Gradara