– Era una domenica calda, l’anticipo di un’estate prossima ed ancora giovane. San Clemente e troppo pochi suoi concittadini festeggiavano lo sport. La festa dello sport, voluta dall’assessore Corrado Gaia, voleva dimostrare ai sanclementesi più giovani e non solo a loro, quante fossero le possibilità di lasciare la play station e passare allo sport. C’era il ciclismo del gruppo Città del Vino, il calcio purezza e passione, la storia e l’arte della Compagnia del Pugnale e della Spada; il motociclismo casereccio e ipertecnologico del Valerio Family Team; la boxe d’autore della della Pugilistica Valconca ed alla fine il pattinaggio artistico ad altissimo livello Della Pietas Julia, che vive con una gamba a Misano e una a San Clemente. Di fronte a un pubblico particolarmente caloroso, i pattinatori con la grazia e l’innocenza delle piccole ballerine, l’irruenza rock dei campioni del mondo, bravissimi con una mozzafiato esibizione carica di allegria, la prova di giovani pattinatrici locali e, infine, quella che tutti aspettavano: Lara Falcinelli. Qui la ricordano tutti la bimba graziosa che a sei anni ha voluto domare i pattini: era il 1995 e nelle strutture del suo paese muoveva i primi passi incontro allo sport agonistico. Nel 1996 raccoglieva già i primi importanti risultati: vari premi a livello regionale e vittoria al Trofeo provinciale AICS. Nel ’97, oltre a partecipare alle gare di singolo, Lara inizia l’avventura delle gare di coppia conquistando il secondo gradino del podio ai campionati regionali e il 14° ai campionati italiani. Sacrifici, per lei e la famiglia, tanta fatica, allenamenti e sudore, spostamenti in tutta la regione e in tutta l’Italia.
Ma tanti i frutti raccolti. Nel ’98 vince i campionati di danza in coppia conseguendo contemporaneamente ottimi piazzamenti nelle gare di singolo. Il ’99 è l’anno di una crescita importante. In coppia, vince i campionati provinciali, i regionali e arriva sesta agli italiani. Dal 2000 al 2003 cresce la speranza di una vittoria importante, ma dopo alcuni piazzamenti un attimo prima del campionato italiano un grave infortunio interrompe i successi. Nel 2004 Lara lascia il “singolo” e si dedica con grande caparbietà alla specialità solo dance con ottimi risultati e la conseguente convocazione in nazionale.
Lara diventa azzurra! Ed a Friburgo, Germania, scopre quanto le giurie e l’ambiente possano vanificare ore ed ore di sacrificio. Con la nazionale partecipa alla Coppa Europa e si piazza al 4° posto. Va meglio nel 2005: da azzurra, nella categoria solo dance, vince la medaglia d’argento. Nel 2006 abbandona questa specialità e si dedica alla Coppia Danza e vince la medaglia d’argento ai campionati italiani. In Francia intanto arriva seconda in una importante manifestazione a livello europeo. Dal 2008 nella categoria senior, la più difficile, partecipa ai campionati italiani ed arriva nona. Convocata in nazionale partecipa agli open di Hettange in Francia classificandosi terza. Nel 2009 è settima ai campionati italiani di Coppia e terza dietro i campioni del mondo ad una importantissima manifestazione tenutasi a San Lazzaro, vicino Bologna.
Il 2010 per lei e per il partner Fabrizio Benini è stato avaro di soddisfazioni, ma quando vedi Lara vedi la caparbietà e la forza di volontà del babbo, uniti alla bellezza ed alla grazia della mamma: è questa la migliore garanzia per un futuro di successi. San Clemente l’ha ringraziata con la consegna di una targa in occasione della Festa dello sport nella speranza che, accanto e grazie all’esempio di questa perla rara, possano crescerne altre per formare una lunghissima collana di soddisfazioni.
di Claudio Casadei