E’ stato il caso della serata di vigilia del Ferragosto. Nell’ambiente inventato per la bisogna gastronomica e con tanta fantasia adattato per un concerto lirico, abbiamo apprezzato l’esibizione di quattro carissimi rappresentanti della musica e del canto.
Il nostro baritono cattolichino Daniele Girometti cui fa riferimento l’orgoglio paesano degli appassionati del “bel canto” con il maestro Paolo Gobbi di Bellaria, il tenore Ermanno Giovannini di Cesena ed il soprano Silvia Tiraferri di Misano, hanno allietato il dopocena con romanze d’opera lirica e canzoni di alto livello musicale.
La voce possente del tenore nelle sue esibizioni, l’altissimo timbro del soprano nella verdiana Traviata ed un valido accompagnamento del Maestro, anche se, su di una modesta tastiera, hanno fatto da splendido complemento e cornice alla figura del Rigoletto (che è il più bel regalo che Verdi abbia fatto al baritono), mirabilmente interpretato con tanta passione da Daniele che è riuscito a zittire, in un religioso silenzio, anche quelli che, tra noi soci, meno inclini a questo genere musicale, durante i brani precedenti, si attardavano a chiacchierare. Tutti bravi, veramente, un meritato plauso ed encomio.
Silvio Di Giovanni