LIBRI
– Dopo il lusinghiero successo del suo primo romanzo per ragazzi (“Il mistero del Gufo Orbo” è entrato nella rosa dei semifinalisti del Premio “Il Bancarellino” che muove ogni anno in Italia l’interesse di 10mila lettori), sempre con la casa editrice L’Autore Libri Firenze, è uscito il secondo romanzo comico per ragazzi di Maria Teresa Codovilli dal titolo “La velina, il calciatore e il grande mago”.
“Fama e fortuna a qualsiasi costo: sogni di ogni moderno teenager? Il sogno dei teenager di oggi (diventare calciatore famoso lui, velina in un programma televisivo lei) sembra potersi infine realizzare per il Faffo e la Flò, cioè Fabrizio e Floriana, i terribili Frùzzoli diversissimi tra loro e in perenne contrasto.
In un crescendo di avvenimenti sempre più strani e travolgenti, dalla realtà quotidiana (la famiglia, gli amici, i vicini, gli insegnanti da campionario, le commesse fascinose, i personaggi tv, un gatto e un pappagallo che più speciali non si può) emergono via via elementi fantastici, a volte grotteschi, spesso spiazzanti, dalla comicità irresistibile. Attraverso indimenticabili fenomeni e visioni, in Floriana e Fabrizio si opererà un tale ‘mutamento’ (reale? virtuale? magico?) che i due Frùzzoli rivaluteranno con occhi ben diversi…”.
Maria Teresa Codovilli, pittrice e autrice anche di altre pubblicazioni, è nata a Mercatino Conca e vive da tempo a Cattolica.
Andruccioli
– Fresco di stampa il secondo romanzo di Marina Andruccioli dal titolo “La lista dei sogni”. Nata a Rimini, vive a Cattolica dove lavora come impiegata. Il suo primo lavoro edito nel 2009 (“L’attesa” – Gruppo Albatros-Il Filo), ha vinto nel 2011 il secondo premio per la Narrativa Edita al XIII Premio nazionale di Poesia e Narrativa “Il Litorale” e il Premio di Merito della Giuria per la qualità dell’opera al Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”.
“Emma ha quarant’anni. Questa potrebbe essere considerata la terra di mezzo della vita, che comprende un compagno, un buon lavoro, amici, vacanze, un’esistenza tutto sommato serena. E poi un giorno non c’è più nulla: solo la malattia e il dolore che porta con sé.
Emma supera la parte fisica della patologia grazie al destino o alla fortuna, poco importa. Ma adesso tutto è cambiato: il suo sentire, il suo orizzonte, le sue necessità e priorità vengono messe in discussione da quello che ha vissuto suo malgrado.
Sentendosi alla deriva emotiva, decide di scrivere una lista dei sogni, non una mera serie di intenti, bensì un foglio vivo che freme di vita.
Da qui parte questo romanzo, un viaggio tra i viaggi della protagonista, che ci porta in un gioco di specchi dove ‘l’esterno’ coincide stranamente, a volte in modo bizzarro, con ‘l’interno’…”.