– Troppo spesso ci si dimentica di tante persone e associazioni che offrono un momento della loro vita agli altri. Il 5 per mille per il volontariato permette di dare una lavata di spugna a questa dimenticanza. È infatti un dono gratuito che non costa niente ma rende un po’ tutti partecipi a una missione di umanità per gli altri. Un’opera fatta da persone il cui atto civile si sviluppa tramite le associazioni, attraverso fondamentali impegni di gratuità e sussidiarietà. Questo, è il volontariato. Un universo tanto variegato quanto impegnato che aiuta e interviene in sostanziali opere di bene, carità, comprensione, assistenza e cultura. Ricordare queste persone nella denuncia dei redditi, significa fornire risorse ad associazioni e azioni meritorie destinando a loro il 5 per mille. Ma equivale anche ad aiutare una parte essenziale della società italiana. Nella provincia di Rimini, sono molte le associazioni iscritte ai registri provinciali che hanno sviluppato l’iter di partecipazione ai benefici previsti dal decreto. E che quindi possono rientrare tra le organizzazioni che sfruttano questo importante strumento di democrazia fiscale.
Non è facile quantificare il “peso” che potrà avere la firma a favore dell’attività solidale ma scegliendo un’associazione di volontariato si potrà aiutare un’organizzazione ritenuta meritevole di ricevere nuove risorse. Sarà necessario conoscere il codice fiscale dell’associazione prescelta: quindi è bene, se si vuole premiare una piccola ma importante realtà della nostra quotidianità, informarsi prima della compilazione del documento. Per facilitare tale compito si potrà telefonare allo 0541 709888, numero del Centro di Servizio per il Volontariato – Volontarimini, dove un operatore fornirà velocemente i contatti relativi all’associazione scelta nella provincia riminese.
Il volontariato, in fondo, non è che un piccolo esercito di operatori che ogni anno progetta tante azioni per rispondere in prevalenza ai bisogni della gente del territorio. Spesso lavorando nell’ombra in più ambiti come il settore socio-assistenziale, la sanità, l’immigrazione, la solidarietà internazionale, la protezione civile, l’ambiente, sino alla tutela dei diritti e alla promozione della cultura e dell’educazione. Ma anche con interventi a favore dei cosiddetti soggetti deboli di mondi lontani e difficili. Le associazioni di volontariato sono state tra le prime a mobilitarsi dopo terremoti, emergenze umanitarie, crisi militari e politiche. È l’esempio sempre attuale della Protezione Civile, il cui ruolo nell’assistenza alle popolazioni è sempre più determinante. E poi c’è chi pensa agli ultimi degli ultimi. Alle famiglie di società abbruttite da guerra e violenze. Scendono in campo in eventi in cui è decisivo essere presenti per aiutare o per rientrare nell’organizzazione delle emergenze come nel caso della distribuzione del cibo, all’assistenza medica e sanitaria o la diffusione di servizi primari a chi ne ha bisogno. Nel nostro Paese, spesso le organizzazioni sono in prima linea per aiutare persone in difficoltà o ai margini della società. Ma il mondo solidale non è solo questo. È anche impegnato a diffondere la cultura ambientale, a progettare modelli ecocompatibili a favore della vita, ad alleviare la vita delle persone dimenticate, degli anziani, di chi si trova improvvisamente rovinato, di chi non arriva a fine mese, di chi è solo in ogni senso.
È importante sapere che il 5 per mille, relativo alla denuncia dei redditi, non comporta alcuna ulteriore, maggiore imposta da versare. Firmando nell’apposito spazio dedicato al volontariato nella propria dichiarazione, si potrà contribuire all’attività di centinaia di migliaia di persone in Italia che si impegnano tutti i giorni per assistere, partecipare, aiutare e informare. Resta solo da scegliere l’organizzazione da sostenere: da quella più bisognosa, alla più vicina, dalla più attiva a quella più apprezzata, sino a quella meglio conosciuta o più meritevole.
Per informazioni: Volontarimini
tel. 0541 709888 – upandgo@volontarimini.it