I comuni cittadini,
che qui stian da bambini
o che per meglio abitare
qui dovettero emigrare,
sembran esser emarginati
da politici sbadati
che li usan da sbruffoni
solo per le loro elezioni!
Il lor casting superato,
il successo assicurato,
un sorriso imbonitore
e cacchi loro, a te il bruciore!
Io non sono uno esigente
ma un comune è della gente.
Ma davvero in piazza Mazzini
tanti sforzi e zero casini?
Sembra che questo paese
refrattario sia alle attese
di un Italia assai critica
e arrabbiata con la politica.
E così ci vien normale
chieder tosto di capire
se le scelte or ora fatte
sian savie o sian matte!
Ad esempio l’aumento
con lo sconto da lamento…
di sta giunta poco ardita
…la sua gente l’ha capita?
E poi il numero di assessori
così tanti, troppi ruoli …
siam sicuri che qualche in meno
alla spesa non sia un freno?
Ma quell’ obolo meschino
che si da ogni assessorino
è davver giusto ristoro
per quante ore di lavoro?
O è almen vero quel che sento
… sa son vecchio e parlo tanto,
questa gente tartassata
vuol capire se è informata.
Bah! …difficil da capire
sa di gomma da costruire
muri al sud e a settentrione
ce n’è una esagerazione!
E così il dubbio li rimane,
cresce e diventa immane
La a Roma alla “casta” s’urla
mentre qui di noi ci si burla?
Certo si ha da convenire,
e io qui lo posso capire,
ch’ è più duro governare
che al bar saper urlare.
Si però si può far meglio,
al paese dar risveglio
far capire ciò che accade
far sapere ciò che succede.
Qualche evento culturale
qualche spazio da creare
e momenti di confronto
mica il “popolo” è solo tonto!
Se la tassa arriva o s’alza
certo che ci duol la panza
ci facessero almen sapere
il perché del dispiacere.
Ok a un “centro” e da creare
ove la gente si possa incontrare,
non si capisce la necessità
di un “direzionale” di qualità!
In campagna c’è il ricordo
di quel tipo ai consigli sordo
che di soldi spese un vallo
per la sella senza cavallo!
Ma sa caro Direttore,
che attenti si ha da stare?
Se più forte è il tuo lamento
Qui si rischia l’isolamento!
Un conoscente sbigottito
conversando di un mio amico
per le mie lagne consiglio ha avuto
di non rivolgerli più il saluto!
Roba di epoche diverse
in cui giravano teste perse
come il fascio e il bolscevismo
oggi è il bieco arrivismo!
E io qui divento bandito
non capisco, non condivido
Non mi son mai occupato
del lor orto e che han seminato.
Se di quel han preoccupazione
stiano nella lor abitazione!
ma se fuori dal lor muro
voglion stabilr futuro
ci dovranno anche capire
se la nostra vorrem dire!
E qui fermo la mia amarezza
che, per ora, è una carezza!
Quel di Arcore, ci fan sapere,
è l’esempio da non seguire.
Ed allora faccian vedere
come la gente san rispettare.
Fausto Nottiberti