Nasce nel 1762 a Montescudo, per trasferirsi con la famiglia a Bologna, dove diventò.
Al tempo infatti l’incisione era l’unico mezzo di riproduzione e di diffusione delle immagini di celebri pitture; Rosaspina si dedicò soprattutto ai dipinti del Parmigianino e del Correggio, ai maggiori del Seicento bolognese, a Andrea Appiani e al Settecento europeo. Lungo tutta la sua carriera artistica produsse più di mille lastre da incisione.
Fu docente all’Accademia Clementina ed amico di Andrea Appiani e Giovanni Battista Bodoni. Morì a Bologna nel 1841. Il suo paese natale gli ha dedicato un teatro. Forse è stato il più importante uomo nato a Montescudo. Il paese gli ha dedicato il teatro.