MOSTRE
Introduzione dell’architetto Piero Orlandi, dell’Istituto per i Beni Culturali e Naturali Regione Emilia Romagna. Il 4 marzo è stata inaugurata la mostra presso la Biblioteca Gaspare Mariotti, via Pascoli 32 Morciano (chiusura il 30 aprile 2011). La mostra segue l’orario d’apertura della biblioteca (lun. 15-18, mart.-ven. 9-12,30, sab. 9- 12,30).
Pasta di Romagna Impronte di fabbrica propone la ricerca fotografica svolta eccezionalmente nel 2010 da Lorenzo Amaduzzi (Fano 1947) e Daniele Lisi (Riccione 1982) all’interno della nota fabbrica Ghigi posta nel centro di Morciano di Romagna prima dello sgombero dei macchinari.
Gli autori affrontano il rapporto tra fotografia e architettura, in particolare quella industriale, nell’intreccio tra temi legati al lavoro e alle aree dismesse, al ruolo sociale e antropologico e all’incidenza storica della fabbrica sul territorio.
Lorenzo Amaduzzi e Daniele Lisi, da anni operanti nell’ambito della fotografia di paesaggio, sono entrati a Morciano nella grande porzione urbana del pastificio, e in questa possente cellula un tempo produttiva, ne hanno letto il sistema, hanno osservato i suoi ingranaggi, le sue arterie di grande corpo ora inerte.
Lo sguardo posato dai due fotografi, disgiuntamente e autonomamente sullo stabilimento Ghigi, offre l’opportunità per una contemplazione su spazi ora abbandonati dove il tempo è sospeso. Gli ambienti oggi appaiono come scrive Piero Orlandi nell’introduzione del catalogo, relitti moderni “pieni di parole, rumori, ricchezza, tecnologia, saperi” ora dismessi. Queste immagini permettono di conoscere e di preservare nella memoria una realtà industriale che ha fatto la storia di Morciano e di tutta la Valconca.