PERSONE
– Nello Valentini non significa più calcio. Ha appeso passione ed organizzazione al chiodo lo scorso primo luglio. Era nell’ambiente da 31 anni; prima a Misano Cella. Poi a Misano Mare. Era il presidente del settore giovanile ed il vice-presidente del Real Misano; insieme a lui una quindicina di amici a “badare” un settore giovanile forte di circa 200 tesserati. Un settore giovanile riconosciuto fiore all’occhiello a livello provinciale e regionale.
La sua uscita, insieme a quella degli amici, è stata la conseguenza di una frattura con il presidente del Misano Calcio, Luciano Signorini e il figlio Andrea. L’arrivederci in una burrascosa serata di inizio estate. Le diveregenze sull’esposizione finanziaria e la gestione della prima squadra. Poi una liberatoria ha sancito l’accordo tra le due anime della società sportiva che quest’anno ha vinto il campionato italiano con la Juniores.
I colori viola del Real Misano nascono nel 1980 su idea di tre amici: Nello Valentini, Vincenzo Vico e Marcello Maioli. All’inizio degli anni ’90, il Real Misano, fino ad allora società di solo settore giovanile, si è unito con la AS Misano Monte. La società nata dalla fusione ha progressivamente scalato i gradini del calcio dilettantistico passando dalla Terza Categoria all’Eccellenza, dove milita ancor oggi. Dal 2010 la denominazione è divenuta Fcd Misano ma, ancora per questa stagione, nei campionati federali è rimasta Real Misano.
Valentini ricordava quegli inizi su queste pagine la scorsa primavera: “L’intenzione era quella di creare qualcosa che a Misano non c’era, cioè la possibilità di fare calcio per i più giovani. Abbiamo presto trovato il consenso di altre persone che, strada facendo, hanno sposato con entusiasmo questa causa. Il primo anno abbiamo iscritto ai campionati due squadre. Oggi ne abbiamo dieci, con circa 200 iscritti; con gli Allievi e i Giovanissimi disputiamo i campionati regionali. Dal 2003 siamo Scuola Calcio Qualificata FIGC, il maggior riconoscimento esistente nell’ambito del calcio giovanile dilettantistico”.
Che dire di questo addio di Valentini che apre una valanga di domande? Non ci voleva. E che, visto da fuori, forse il presidinte Luciano Signorini, il figlio Andrea e gli altri dirigenti, potessero trovare una mediazione con Nello e il suo gruppo.
Alla presentazione del settore giovanile, lo scorso luglio all’“Astra”, Andrea ha ringraziato Nello & C. Si spera che per il bene dei bambini e ragazzi che il nuovo staff riesca a non farli rimpiagere.