Dove latitano le idee e la pigrizia va ci vogliono una caterva di soldi e spesso mancano anche i risultati. Cattolica va in Val di Non, la vallata famosa per la produzione delle mele, con un proprio stand durante la Ciaspolada, la passeggiata e la gara con le ciaspole. Alla 38^ edizione, lo scorso anno ci furono 5.000 appassionati, ai quali vanno aggiunte le famiglie e i locali.
Cattolica si è presentata il 6 gennaio con uno spazio scenico classico: una spiaggia sulla neve. Distribuiti prodotti eno-gastronomici riminesi, con il miacetto a farla da padrone. Tra la Val di Non e Cattolica c’è un forte legame. Da 4 anni sulla spiaggia si organizza la “Ciaspolbeach”. Quest’anno si tiene il 30 aprile; l’anno scorso gli iscritti furono 200. Manifestazione ideata dai fratelli Rossella e Oneglio Galeazzi, quest’anno è stata presa da Cesarino Romani, già assessore provinciale all’Ambiente, già assessore di Cattolica, insegnante Isef, nonché bagnino (di famiglia la zona 33). Dice Romani: “Il nostro obiettivo è scommettere su un evento mare-monti, con il quale trovare sinergie sia sportive, sia commerciali. Da sempre tra i romagnoli e i trentini c’è un incrocio turistico molto forte”.