– È festa grande per il Cattolica calcio. Il 2011 si chiude con numeri sorprendenti e tante belle novità, a cominciare proprio dalla squadra. Innanzi tutto il numero dei tesserati della società che ha raggiunto quota 450. Di questi 320 appartengono solo al settore giovanile, che comprende “piccoli amici”, “pulcini”, “giovanissimi”, “esordienti” e “allievi”: di età compresa tra i sei e i 16 anni. Un grande risultato considerato che proprio l’attività del settore giovanile era ripartita praticamente da zero quattro anni fa.
Da quest’anno inoltre il Cattolica calcio ha intrapreso una partnership con la società calcistica della Sampdoria. Un rapporto tecnico di collaborazione che porterà in Romagna gli osservatori tecnici da Genova che valuteranno il talento delle nostre leve e potranno offrire una corsia preferenziale per mettere a frutto le loro capacità. Un motivo in più, dunque, per scegliere l’erba di Cattolica per muovere i primi passi dietro a un pallone. Accanto a questa straordinaria possibilità c’è una struttura ben organizzata, che ruota attorno allo stadio Giorgio Calbi, e conta due campi regolamentari da calcio a 11 in erba, due in erba sintetica, un campo da calcetto e uno da calciotto da affittare. Oltre a uno staff tecnico composto da 20 allenatori, professori di scienze motorie con diploma B della Uefa. Il complesso possiede anche una nuova sala per fisioterapia che ospita due specialisti assieme a un osteopata, per seguire gli atleti con tutta la professionalità necessaria.
La struttura dello stadio non è fatta però solo per sportivi e appassionati. Il bar infatti è aperto tutti i giorni e il giardino ben curato dell’antistadio è disponibile per ospitare compleanni e feste.
Il Natale al Cattolica calcio significa soprattutto solidarietà. E l’iniziativa annuale di dicembre è ormai diventata una bella tradizione che unisce tutti e valica tanti confini, non solo idealmente. Domenica 18, nel giardino dell’antistadio, si svolgerà infatti la festa della società. Ci saranno le casette di legno tipiche, con il piccolo mercato dell’Avvento, dolci, caldarroste e hot-dog. Ma il cuore della festa batterà soprattutto per il sorriso Michelle, bambina con seri problemi all’apparato neurovegetativo, costretta ad affrontare costose cure negli Stati uniti. Due banchi di raccolta fondi saranno presenti alla festa per lei e per l’associazione “Un vero sorriso”, la Onlus nata per raccogliere fondi da destinare alla ricerca per trovare una cura a una malattia rara: l’Atassia Telangiectasia. E poi si torna al calcio, ma ancora con la mano sul cuore. Ognuno dei giovani del Cattolica infatti, riporterà il materiale sportivo che ha ricevuto al momento dell’iscrizione (tuta, sacca, giubbotto e divisa) che sarà raccolto dall’associazione Cattolica per la Tanzania e andrà a far parte dell’equipaggiamento dei ragazzini più sfortunati nel paese dell’Africa nera. Per dare una chance in più ai bambini di coltivare il proprio talento in una terra dove la povertà soffoca qualsiasi possibilità di vittoria.
Il divertimento sarà assicurato da spassosissimi gonfiabili come il calciobalilla umano e il penalty shot (il calcio di rigore senza rischio di sbucciarsi le ginocchia) mentre l’intrattenimento musicale sarà a cura degli “In-canto in coro”, il gruppo di voci del circolo didattico di Cattolica. E poi non dimenticate di guardare verso l’alto. Perché il 18 dicembre allo Stadio di Cattolica, è prevista neve…