Oggi la quinta commissione consigliare ha espresso parere favorevole (astenuta la minoranza) alla proposta di vendita, con gara, dell’intera partecipazione societaria (del 50,5%) detenuta da “Rimini Holding s.p.a.” in “Servizi Città s.p.a.”, la società mista pubblico-privata (l’altra quota del 49,5% è detenuta da “Gruppo S.G.R. s.p.a.”), proprietaria delle reti di distribuzione del gas posizionate nel sottosuolo del Comune di Rimini. “Una vendita strategica – ha dichiarato al termine della Commissione l’assessore alle Risorse finanziarie Luca Brasini (foto) – che ci permette già dal triennio 2012 – 2014 gli interventi previsti dal Piano per la salvaguardia ambientale.”
Attraverso la propria holding, infatti, il Comune spera di incassare una somma che si stima non inferiore a 17.127.000 euro, in parte nel 2012 e la restante quota il prossimo anno, che si intende destinare in via del tutto prevalente per il finanziamento delle opere di adeguamento del sistema fognario. La vendita della partecipazione societaria anticipa sostanzialmente quanto avverrà entro il 2015 ove, a seguito della gara per la concessione del servizio di distribuzione del gas metano, la proprietà delle reti dovrà essere ceduta, per legge, al soggetto vincitore della gara. La gara sarà effettuata secondo i principi della massima trasparenza e non discriminazione e quindi attraverso una procedura ad evidenza pubblica.
“Il tempismo – ha proseguito l’assessore Brasini – è fondamentale, dato che comunque la normativa nazionale ci imporrebbe di vendere. Con la decisione di oggi, Vengono tutelati fino a quella data gli aspetti economici a favore del Comune di Rimini, che continuerà a percepire il canone annuale fino al 2015. Inoltre, sempre a favore del Comune di Rimini andrà l’eventuale maggior realizzo che si potrà ottenere a seguito della gara.” A seguito di tale cessione – conclude la nota stampa del Comune – non si avrebbe alcun effetto sul canone di concessione annualmente riconosciuto al Comune di Rimini (circa 3.100.000 euro) che permarrebbe fino all’aggiudicazione della gara per la concessione del servizio di distribuzione del gas metano, e quindi presumibilmente fino a fine 2015. Decadrebbero naturalmente i dividendi percepiti, circa 100.000 euro all’anno.