Secondo quanto riportato oggi dal Carlino, per Banca Carim il commisariamento potrebbe durare fino alla fine di settembre anzichè di luglio. Per completare l’opera della ricapitalizzazione, arrivata a quota 75 milioni, mancherebbe infatti la liquidità da raccogliere tramite l’emissione di un prestito obbligazionario. Pare, invece, che a questa ipotesi si stiano cercando altre soluzioni. Sempre secondo il Carlino la notizia gira da tempo negli ambienti e a breve potrebbe essere ufficializzata dalla Fondazione, il principale azionista.