Rimini ai vertici della classifica regionale per “segnalazioni qualificate” con 1238 le evidenze sollevate dall’’Ufficio Tributi sugli Immobili del Comune. Le segnalazioni nascono dalle incongruenze. Fatti che – fanno notare dal Comune – emergono spesso dal normale lavoro d’ufficio. Altre volte ci sono indagini specifiche. Anomalie che comunque hanno spinto l’Ufficio Tributi sugli Immobili del Comune di Rimini ad approfondire le diverse situazioni impegnando appositamente un dipendente che, attraverso incroci informatici, controlli documentali, accesso agli archivi, ed anche grazie anche al proficuo coinvolgimento degli altri uffici comunali, ha effettuato ad oggi 1238 segnalazioni, risultando la seconda città capoluogo in regione, dopo Bologna. Rimini si distingue dunque per una maggior imposta accertata di 1.372.352 euro e per una somma riscossa di € 542.700, che il Ministero ha liquidato dapprima 30.000 euro ed ora con ulteriori 63.500. Ai comuni va un premio corrispondente al 100% del riscosso, mentre in precedenza era il 50%.
“Non si può che essere orgogliosi – ha detto l’assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini – dell’attività su cui il Comune di Rimini attraverso il suo Ufficio tributi ha realizzato e che ci ha portato ad essere per numeri assoluti la seconda città in regione per segnalazioni. Un risultato ancor più positivo se lo si rapporta al numero di abitanti della nostra realtà. Molte delle istruttorie relative alle 1238 segnalazioni, poi, sono ancora da concludersi, ed è evidente che questa attività, oltre che ripristinare l’equità nella distribuzione del carico fiscale e contribuire al miglioramento della convivenza sul territorio in termini di moralità e ordine pubblico, potrà portare a risultati ancora più soddisfacenti. Oggi il tema del contrasto all’evasione tributaria è una priorità assoluta e su questo continueremo a operare con perseveranza. Un grazie quindi, oltrecché agli uffici, agli enti proposti, dall’Agenzia delle entrate alla Guardia di Finanza, con l’augurio che, continuando a operare insieme come avvenuto, potremo ottenere risultati sempre più soddisfacenti.”
Le “segnalazioni qualificate” nascono dalla collaborazione prestata dai comuni all’Agenzia delle Entrate per il contrasto all’evasione fiscale. Attività che il Comune di Rimini ha iniziato nel 2009 col protocollo d’intesa stipulato tra Agenzia Entrate e ANCI, ma diventata efficace soprattutto grazie alla collaborazione continua con l’Agenzia Provinciale. Le segnalazioni nascono da incongruenze spesso emergenti da vari tipi di anomalie come, per esempio, l’omissione della dichiarazione di immobili, oppure l’uso improprio di insegne pubblicitarie.