L’alleanza tra il presidente della provincia di Rimini, Stefano Vitali (Pd) e l’On. Sergio Pizzolante (Pdl) ha stupito un po’ tutti gli osservatori della politica locale. E non poteva farsi attendere l’Idv che, in una nota di oggi, esprieme con molta chiarezza la propria posizione. “Leggiamo che il Pd Riminese bacchetta il presidente della provincia Vitali per avere avviato un tavolo ( ma quanti tavoli si apparecchiano con il governo Monti dopo avere guastato i letti dell’era Berlusconi?) con il “nemico” del PDL onorevole Pizzolante ( ex PSI , ex Craxiano di ferro. Avversario si, ma intelligente). Noi oggi non faremmo tavoli con nessuno del PDL, che abbiamo scelto una alleanza di centrosinistra, questo restando noi siamo un partito postideologico e chiunque ci dovesse convincere di fare il bene della comunità ci convincerebbe di sedersi con lui. Non crediamo che questo sia il caso di banchieri e berlusconini. Detto questo, siamo basiti nell’apprendere quanto la zelante gioiosa macchina da guerra del PD abbia dichiarato. Offesa per non essere stata consultata ? Lesa maestà? Ma di che parla il PD? Non è vero che di tavoli con il PDL e ” terzo pollo” ne state facendo tutti i giorni a Roma? Non è vero che tutti nel PD stanno alzando la manina tutti i giorni in parlamento universitario della pletora rimasta a Bologna , che ci lasciano soli a lottare con l’aeroporto , che si parla di far sistema perché la parola è di moda, che da quando abbiamo l’alta valmarecchia nessuno si è fatto avanti per affrontare con responsabilità i suoi costi? E rimproverate al presidente Vitali di aprire un tavolo per risolvere problemi irrisolti? Noi siamo pessimisti sulle sue possibilità di soluzione ma non ne cogliamo l’incoerenza visto che il PD a Roma apre un tavolo con il PDL al giorno! E se proprio il PD si lamenta che non sono stati chiamati i suoi alleati del centrosinistra prima di altri del centrodestra perché non fa un giro per i comuni e le province della sua regione. Perché non chiede al sindaco di santarcangelo se ha fatto tavoli con l’Italia dei Valori prima di scaricare il nostro vicesindaco, perchènon chiede alla presidente della provincia di Ferrara se ha fatto tavoli con il nostro ex vicepresidente Fiorillo prima di cacciarlo. Nel silenzio tombale del PD. Potremmo continuare. Caro PD guardate la realtà della nostra regione che va a fuoco politicamente ed amministrativamente , prima di incriminarne i pompieri. Chiunque di noi per tentare di spegnere i fuochi imbraccia i liquidi che trova attorno, se siano acqua o benzina lo anche sulle liberalizzazioni, fatto salvo però tenersi stretto il paradosso di HERA in casa ? Amici! Un po’ di coerenza. Ma vi state accorgendo che questa provincia è stata lasciata sola da Roma e dalla Regione Emilia-Romagna ben prima della recente recita del de profundis della europa e del nostro referendum? Voi sapete tutti benissimo che nessuno si occupa dei treni che non arrivano, di quelli che si fermano alla prima nevicata (neanche fossimo in siberia!), che ci hanno dato un solo dipartimento sapremo i prossimi mesi.