Come fare per assicurare la bontà della sanità regionale dopo che Roma ha tagliato 250 milioni di euro; con Rimini che dovrà rinunciare a 22 milioni? “La spending review del Governo – hanno sottolineato i consiglieri regionali del Pd Monari e Piva – taglierà 250 millioni di euro alla sanità regionale e Rimini dovrà rinunciare a ben 22 milioni. Questi tagli si aggiungeranno alla scure che si è abbattuta sugli enti locali grazie al Governo Berlusconi e rischiano di mettere in ginocchio la nostra sanità. La spesa sanitaria nel nostro paese necessita di maggiori controlli e, soprattutto, di una condivisione da parte delle Regioni dei costi standard su prestazioni e servizi.”
“Una soluzione per aumentare ancora di più l’efficienza della sanità della nostra Regione – proseguono i consiglieri – potrebbe essere il potenziamento e l’accorpamento di molti servizi socio sanitari in una ASL di area vasta, così come la Regione ha delineato nelle proprie linee programmatiche”.
“Il Decreto del Governo è molto rigido nei tempi e confuso nelle modalità. C’è bisogno di più concertazione con i territori per approdare a un disegno comune che porti ad aggregazioni di aree, tenendo conto – concludono Monari e Piva – che serve attenzione alle peculiarità dei diversi territori, che vanno ascoltati e fatti esprimere per evitare un caos generalizzato che rischia di creare solo scontento e reazioni negative.”