“Sulla bilancia della verità la forza dell’immaginazione pesa quanto la realtà e, anzi, persino di più”. A questa frase del poeta e traduttore russo Iosif Brodskij dovranno ispirarsi i novelli scrittori che parteciperanno alla prima edizione del Premio Stefano Benassi, indetto da Università Aperta “Giulietta Masina e Federico Fellini” di Rimini. L’iniziativa, presentata questa mattina in conferenza stampa, è animata da un duplice intento: promuovere la diffusione della cultura letteraria nel nostro territorio e favorire l’esercizio della scrittura come strumento di crescita individuale e di relazione sociale. Il Concorso intende proseguire sulla scia dei valori che hanno caratterizzato la vita di Benassi, docente di Sociologia, Letteratura e Scrittura Creativa, purtroppo venuto a mancare nel 2008. Università Aperta vuole ricordarlo così, titolandogli la manifestazione e dando nuova linfa alla vocazione della sua vita: mostrare quella scrittura nascosta, lontana dagli scaffali delle librerie e priva di ambizioni commerciali, che però può diventare spia di talento e creatività. La scrittura, insomma, “di chi non sforna best-sellers, ma ama giocare con le parole e vuole condividere questa passione con gli altri”. E’ quanto detto in conferenza stampa da Michele Marziani, scrittore riminese che presiederà alla giuria del concorso. “In questi anni – continua – è cresciuto il bisogno di raccontare e raccontarsi, perciò è un bene che iniziative come queste favoriscano e incentivino l’atto di scavare in se stessi, in cerca di risposte”. I racconti inviati non dovranno superare le 5000 battute (spazi inclusi) e verranno valutati dalla giuria che proporrà i dieci più meritevoli al gruppo di lettura di Carla Casazza, della Biblioteca Gambalunga. In questo modo al giudizio degli esperti si affiancherà quello dei comuni lettori, prima volta in cui due ottiche spesso lontane avranno la possibilità di confrontarsi e convergere.
Per partecipare al Concorso sono richiesti la maggiore età e il versamento di un piccolo contributo di 10 Euro al momento dell’iscrizione. Università Aperta ci tiene a sottolineare che questa non è un’iniziativa a scopo di lucro e che le quote andranno a coprire esclusivamente i costi di organizzazione. I racconti dovranno essere inviati entro e non oltre il 20 aprile 2012 e i vincitori saranno premiati in settembre, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2012/13. Università Aperta assegnerà premi in denaro ai primi tre classificati e al miglior Autore della provincia di Rimini un buono acquisto di cento euro spendibile presso la Libreria Riminese. Il respiro “internazionale” del Concorso mira a coinvolgere non solo stranieri o italiani all’estero, ma anche (e soprattutto) i cittadini sammarinesi, spesso tagliati fuori da iniziative come queste. Gli organizzatori prevedono una larga partecipazione, considerando il successo dei workshop di scrittura creativa tenuti nei mesi passati e ora in procinto di essere riproposti. Per chi fosse interessato, tutte le informazioni utili sono reperibili sul sito web di Università Aperta. In bocca al lupo a tutti gli Aspiranti! Che corrano le penne…
Alberto Biondi