di BERNADETTA RANIERI
Quanto ‘rende’ la velocità ai Comuni? A Coriano circa 800mila euro. E’ questa la somma prevista che la pubblica amministrazione locale potrà ricavare dalle sanzioni per l’anno 2013 rilevate dal ‘tutor’ presente sulla Consolare Rimini-San Marino dove limite di velocità è di 70 km/h. Gli apparati fissi per la rilevazione della velocità istantanea (così si chiamano tecnicamente) sono due (anche se solo uno funzionante e l’altro tornerà a esserlo a breve) e appartengono al Comune di Coriano, essendo posizionati in zona Cerasolo. E di conseguenza, gli introiti vanno ad “arricchire” le casse di questo comune.
Quello degli investimenti dei proventi derivanti dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada è stato un tema caldo anche in sede di approvazione di bilancio 2013 qualche giorno fa. Il fatto è che le colonnine poste ai lati della strada sono sì uno strumento per rastrellare denaro dalle tasche degli automobilisti, ma è altrettanto vero che servono soprattutto a tutelare la vita dei cittadini.
In pratica, la somma previsionale è stata inserita nel bilancio in base alle somme accertate negli esercizi precedenti. E sempre dal documento approvato si evince che gli introiti andranno per l’80% a “finanziare la realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere e dei relativi impianti e il restante 20% servirà al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”, così come recita l’art. 142 del Codice della Strada.
La questione delle multe si arricchisce anche di un’altra novità. Come ci ha spiegato il sindaco Mimma Spinelli. “Essendo il comando della Polizia Municipale unico con il Comune di Riccione e avendo rilevato con gli autovelox una quantità inaspettata di infrazioni, due vigili erano deputati alla preparazione della documentazione necessaria a inviare i bollettini, togliendoli così all’attività di strada e pagandoli 9 euro per verbale compilato. Abbiamo deciso di esternalizzare il lavoro. E così dal 5 giugno abbiamo affidato a un’agenzia questa pratica (42mila euro a trimestre) e così facendo incassiamo direttamente i proventi delle multe”.
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