di CLAUDIO CASADEI
Quando incontrammo il Centro 21, associazione compista da familiari di persone con sindrome di Down, e i suoi nobili obiettivi, quando incontrammo il sorriso pacato e deciso della signora Maria Cristina Codicè, apprezzando la sua fantastica determinazione capimmo immediatamente che i tempi di costruzione della Casa di via Limentani, se non si fossero rispettati sarebbe stato perché di certo accorciati. E questo è quanto sta accadendo! Da allora Riccione ha dimostrato l’altro lato della sua bellezza: si è distinta per generosità! Dal Circolo del Buon Vicinato, alle importanti donazioni del Comune, alla Ceramica del Conca, alla gelateria Panna e Cioccolato, alle innumerevoli ditte che hanno regalato il proprio lavoro e la propria disponibilità, allo studio 84, a Ikea, dal Lions Club al Polistudio Riccione ad ogni singolo cittadino che ha dato un centesimo agli straordinari Babbi Natale, alla Famija Arciunesa, la Perla Verde ha dimostrato un cuore grande. E adesso manca poco, manca pochissimo per arrivare alla mèta. Poche decine di migliaia di euro e i ragazzi del Circolo 21 potranno finalmente avere quel punto di riferimento dove lavorare e produrre per la loro autonomia e una vita migliore.
Nel frattempo guidati dalla signora Cristina e dai volontari che ogni giorno li assistono nelle loro attività anche loro, siano bomboniere, musical o una cena sociale, si conquistano la loro parte di mattoni sfoderando quel sorriso che solo loro sanno regalare. Forza Riccione e zone limitrofe: trova il coraggio dell’ultimo sforzo, fa in maniera che i ragazzi e i genitori del Centro 21 possano coronare il loro sogno. Sarebbe bellissimo cominciare l’anno nuovo col coronamento di un sogno per uscire dalla crisi con specialissimi sorrisi!
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