di ECCI
“Alleggerire la zona turistica della città (Lungomare e centro) il più possibile dal traffico per rendere l’area più vivibile e gradevole per i cittadini ed anche per gli ospiti di Cattolica. 2) Sperimentare un passaggio ciclo-pedonabile capace di collegare la pista ciclabile Riccione-Misano al porto di Cattolica. 3) Incrementare la sicurezza dei pedoni e dei veicoli che circolano nella zona turistica della città. 4) Ridurre l’inquinamento atmosferico provocato dal traffico veicolare e dunque incentivare una mobilità sostenibile e contribuire a migliorare le condizioni ambientali di Cattolica. 5) Migliorare la circolazione diminuendo le lunghe code e i tempi di attesa di chi deve accedere alla città e nella zona turistica”.
Questi gli obiettivi che hanno guidato l’amministrazione comunale nell’elaborazione di una serie di misure correttive alla viabilità cittadina, pensate in particolare per il periodo estivo. Interventi definiti da un Gruppo di lavoro, a cui hanno partecipato tecnici, amministratori e consiglieri comunali, che sono stati presentati alle categorie economiche e sindacali in diversi incontri, nel corso dei quali sono state recepite una serie di osservazioni e suggerimenti. Ed ora il Comune, a partire dall’8 giugno, intende avviare una fase di sperimentazione per valutare la bontà di tali misure ed eventualmente adottare gli opportuni accorgimenti.
La viabilità è uno dei maggiori problemi, spesso irrisolti, che assilla tutti i comuni (Cattolica ha solo due strade di entrata e uscita: nazionale e litoranea), rendendo obiettivamente difficile la gestione della viabilità). Quando si cambia qualcosa poi ci si scontra anche con pigrizie, interessi individuali, di piccoli gruppi, ecc. che non vogliono vedere al di là del proprio naso. Insomma la via “ecologica” che migliora la qualità della vita, dell’immagine turistica, tutela la salute e l’ambiente… deve purtroppo fare ancora i conti con mentalità di piccolo respiro. A conferma che la stragrande maggioranza dei cattolichini (e ospiti, perché Cattolica vive prevalentemente di turismo) riportiamo nella didascalia della foto l’esito dell’Inchiesta-questionario fatta dall’Arcobaleno sul tema della viabilità.
Nel 2008, 10mila questionari distribuiti capillarmente. Raccolti compilati 2.000 (circa il 15% del corpo elettorale). Pertanto un dato altamente rappresentativo. I risultati furono poi presentati nel 2009 a tutta la città con assemblee pubbliche in tutti i quartieri, alle categorie economiche, sociali, ecc.
Principali modifiche alla Viabilità: Lungomare Rasi Spinelli a senso unico nella direzione Gabicce-Misano e chiuso al traffico (salvo permessi per residenti, clienti alberghi e mezzi pubblici) nelle ore serali durante i periodi di maggiore afflusso. Via Del Prete a senso unico nel senso di marcia Misano-Gabicce. Passaggio da 4 a 2 corsie (con mantenimento del doppio senso di marcia) nel tratto che va dal ponte del Conca a via Del Prete, con creazione nelle altre 2 corsie di un percorso ciclopedonabile che proseguirà poi in via Del Prete (divenuta a senso unico) e sul Lungomare Rasi Spinelli (divenuto a senso unico). Decongestionare il traffico d’accesso alla Città. Smistare il traffico, con apposita segnaletica, indirizzando chi deve andare nell’area est della zona turistica in via Cabral, per poi proseguire in un percorso alternativo meno congestionato. Chi deve andare nella zona ovest (da via Fiume alle Navi) proseguirà invece per via Allende. “Dire che la nostra città è un centro commerciale naturale e che crediamo in una mobilità sostenibile e a favore dell’ambiente non significa nulla se non si adottano le misure opportune per incentivare questa filosofia: crediamo che snellire il traffico, migliorando l’ambiente, la sicurezza dei pedoni e la vivibilità della nostra zona turistica vada proprio in queste direzioni – spiega il sindaco di Cattolica Piero Cecchini. A fine stagione tracceremo un bilancio per valutare l’efficacia delle modifiche alla viabilità introdotte ed eventualmente correggerle o annullarle qualora risultassero non efficaci. Con questo Piano prima di tutto decongestioniamo via Allende, cercando anche di incrementare la sicurezza di una strada spesso teatro di incidenti e facilitando l’accesso alla città. Creiamo inoltre un percorso ciclo-pedonabile che congiunge Misano al porto di Cattolica e alleggeriamo il traffico della zona turistica: due soluzioni che, se funzioneranno, contribuiranno a migliorare la qualità del soggiorno dei nostri ospiti e la vita dei cittadini. Infine miglioriamo l’ambiente riducendo le emissioni nocive in atmosfera”. “Sappiamo bene che ogni processo di riforma può creare qualche preoccupazione nella sua fase di applicazione iniziale – conclude Piero Cecchini –, ma l’obiettivo finale è il bene della comunità e il miglioramento della nostra offerta turistica grazie al quale intendiamo rendere la nostra città più gradevole, meno caotica, più bella e più sicura”.
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