“Effetto Riccione – Gli Stati Generali della città” è l’incipit del “grande progetto di dialogo e ascolto della città” promosso dall’associazione politica e culturale “Noi Riccionesi” che vedrà venerdì prossimo al “Volta” il suo avvio ufficiale con una pletora di relatori. Tre le sessioni previste: tessuto urbano e sostenibilità, servizi sociali e vivibilità, turismo e competitività. Un programma, assicurano gli organizzatori, che “offrirà tantissimi spunti di riflessione per ripensare il futuro non solo prossimo della città”. In ordine di sessione interverranno: Lea Ermeti (architetto urbanista), Gialuca Arlotti (architetto urbanista), Alessandro Franco (progettista urbanista), Andrea Matteoni ( architetto progettista), Giancarlo Faina (geologo), Sauro Pari (Fondazione Cetacea). Inoltre: Giuseppe Ciampoli (Istituto Alberghiero Savioli), Giorgio Galavotti (Caritas Riccione), Giorgio Leardini (Direttore d’orchestra), Simona Pirotti (Counselor), Eugenio Casadei (Rappresentante degli studenti dell’Istituto Savioli), Marcello Regno (Adriatletica), Luciano Achilli, Pietro Cavallaro, Franco Tentoni (Operatori della Solidarietà). Infine, per turismo e competitività, prenderanno la parola Gilberto Fuzzi ( Cooperativa bagnini di Riccione), Bruno Bianchini (Associazione Albergatori di Riccione), Stefano Caldari (ConfCommercio Riccione), Fabrizio Vagnini (Confesercenti), Davide Galvani (Presidente CNA), Emanuela Castellani (Confartigianato), Ezio Filippucci(Associazione bar e ristoranti da spiaggia), Alberto Gnoli (consulente di marketing turistico), Giorgio Galavotti (Associazione Riccione Teatro), Davide Brullo, (giornalista), Vincenzo Leardini (albergatore), Giancarlo Arcangeli (albergatore), Maurizio Damerini (Autodromo di Santa Monica). “Stiamo attraversando la crisi economica peggiore dal dopoguerra” – scrivono i promotori di Noi Riccionesi – e abbiamo bisogno di risposte alte, di qualità su alcune questioni fondamentali per il futuro della nostra città, perché abbiamo bisogno di un percorso che sia tutto meno che autoreferenziale”. Quanto al programma, attualmente in fase di elaborazione, al centro c’è sicuramente l’interesse per un rilancio complessivo del settore turismo.
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