“L’Ausl unica della Romagna si basa su un documento ‘fantasma’.” A sollevare la questione è Mauro Manfredini, capogruppo della Lega Nord in Assemblea Legislativa. Sottoscritto dai quattro presidenti delle conferenze socio-sanitarie interessate – e già illustrato alla stampa – risulta ignoto alla Regione. Che ci sia stato un ripensamento? Si chiede il consigliere firmatario di una richiesta di accesso agli atti, dalla quale risulta che il documento non è mai stato in possesso della Regione.
Nella risposta il direttore generale alla Sanità e alle Politiche sociali di viale Aldo Moro, Tiziano Carradori precisa infatti che “non si dispone, al momento, di alcun documento ufficialmente pervenuto o elaborato in materia”. Quel documento, datato 19 novembre 2012, sarebbe stato firmato dal presidente della conferenza di Rimini Andrea Gnassi e dai colleghi Paolo Lucchi (conferenza di Cesena), Paolo Zoffoli (conferenza di Forlì) e Claudio Casadio (conferenza di Ravenna), come da loro stessi annunciato alla stampa, e avrebbe dovuto sancire il via libera al progetto. “O quella dei firmatari del documento è una clamorosa ‘fuga in avanti’, o la Regione arriva tardi. O, ancora, è in atto un ripensamento sul progetto – osserva Manfredini -. In tutti i casi la trasparenza impone spiegazioni. Dopo i proclami stampa degli amministratori territoriali, i cittadini hanno il diritto di conoscere il vero ‘stato dell’arte’ sull’Ausl unica. La Regione ci deve delle spiegazioni”.