Si è appena concluso un consiglio comunale “fiume” al termine del quale Morri non riesce a trovare la fiducia. Niente da fare quindi per l’attuale amministrazione di Santarcangelo. Insanabile la rottura in seno alla maggioranza. Così verrà incaricato un commissario provvisiorio in attesa che da Roma ci sia la nomina di quello definitivo. Per tutta la durata del consiglio al primo cittadino non è mai mancato il supporto dei cittadini che si sono raccolti in piazza Ganganeli con tanto di megafoni. Tanti i momenti di tensione e duri scambi di accuse al limite della “rissa” e culminati 15 minuti dopo la mezzanotte con la richiesta del presidente della Giunta di essere sostituito. “Volendo le mie dimissioni non fate dispetto a me ma ai cittadini” ha detto in un passaggio del suo discorso Morri. Scadono a mezzanotte di mercoledì i 20 giorni dalle sue dimissioni. (m.z.)