Non si arrestano le indagini della Squadra Mobile di Rimini riguardo alla sparatoria avvenuta lunedì 12 agosto in Piazzale Azzarita a Riccione: altri due arresti. All’alba di venerdì 23 agosto gli agenti della Squadra Mobile di Rimini hanno fatto irruzione nell’appartamento del residence di via Goldoni a Rimini e hanno arrestato due giovani di origine salernitana che avrebbero fatto parte dell’agguato avvenuto a Riccione lo scorso 12 agosto (vedi notizia). Si tratta di Pasquale Riondino, 24 anni, e di Pasquale Tortora, 25 anni, già noti alle forze dell’ordine sia per spaccio di droga che di rapine a mano armata, in particolare di Rolex.
Oltre al ritrovamento di varie sostanze stupefacenti, come cocaina, ecstasy e Mdma, i due giovani nascondevano nel loro alloggio anche diverse centinaia di euro e una pistola Smith&Wesson Airlite calibro 38 con 5 proiettili nel tamburo e altri 15 cartucce, risultata rubata a Coriano il 17 luglio e che adesso è nelle mani della Scientifica di Roma per esaminarne possibili tracce. C’è ancora massimo riserbo da parte della Polizia che indaga riguardo al ruolo che questi due ragazzi possano aver avuto nella sparatoria di Piazzale Azzarita. Certo è che il quadro che si va delineando è sempre più quello ipotizzato fin dall’inizio, ovvero un contenzioso tra due gruppi rivali per la gestione del territorio in fatto di spaccio di droga. (B.R.)
LE PRIME INDAGINI E GLI ARRESTI DEI CARABINIERI
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