di ALBERTO BIONDI
É un grido di e al tempo stesso un comando quello che si leva dalla Libreria Mondadori di Piazza Tre Martiri: ALL’ARME! Una chiamata a raccolta in difesa della cultura perfettamente in linea con la tendenza che, da qualche anno, sta trasformando semplici negozi di libri in luoghi di incontro e di promozione del sapere. Com’è giusto che sia. Da venerdì 9 maggio a giovedì 12 giugno (ore 19) sono in programma sei incontri con autori, sapienti, esperti dell’editoria e intellettuali, che con la scusa di presentare un libro tratteranno i più svariati temi del presente.
Si comincia domani venerdì 9 maggio con Piero Meldini ed Ennio Grassi a dialogare con il mordace giornalista (nonché poeta e scrittore) Davide Brullo, che presenterà la sua ultima fatica “Rinuncio” sulla figura di Benedetto XVI. Un’opera ambiziosa, che si propone di squarciare il “Velo di Maya” che ammanta la figura del papa emerito scavando nei più oscuri recessi della sua anima. Una sorta di biografia romanzata dai toni mistici e talvolta politici, che ha già catturato l’attenzione della giuria del prossimo Premio Campiello.
Mercoledì 14 maggio è invece il turno di Francesco Alberoni, eminente sociologo, che introdurrà il libro del figlio Giulio “Isotta e Pandolfo. Una storia d’amore profumata di pada”, che ripercorre con tono irriverente il flirt più piccante del Rinascimento italiano. Pura casualità il fatto che la moglie dell’autore si chiami, per l’appunto, Isotta? Il libro apre le danze dell’iniziativa One book/One event, in cui ai libri di carta si accompagna un’allegra pausa pranzo (l’orario è 12.30-14.30). Il binomio cibo-cultura è una scommessa aperta.
Per l’incontro del 22 maggio arrivano il semiologo Paolo Fabbri e il romanziere Roberto Barbolini, che in una sorta di monologo presenterà il suo ultimo libro edito da Mondadori, “L’uovo di Colombo”, mentre mercoledì 28 maggio è pianificato l’assassinio (letterario) di Alessandro Baricco a cui partecipano il poeta, romanziere ed esperto d’editoria Giulio Mozzi e Michele Mengoli, che parlerà del suo “Iene di carta. Invettiva contro l’editoria”.
Il 5 giugno un incontro consigliato a tutti coloro che ambiscono a vedere il proprio nome pubblicato: Giulio Conti (autore de “Il grande fiume Po”, “Un umorista nel lager”) spiegherà come sia possibile insegnare a scrivere e a “leggere” come uno scrittore. Al suo fianco l’editore Mario Guaraldi, il quale inaugurerà il 20 giugno il primo “Books & Breakfast” d’Italia a Covignano, con il format “Ego Scriptor. A scuola dallo scrittore”. Per l’ultimo incontro del 12 giugno alla Mondadori arriva l’attrice e giornalista Lorella Barlaam, di recente sugli scaffali con “Antologieminime”, un glossario dei testi imprescindibili della letteratura mondiale letti da attori e attrici. La Libreria Mondadori diventa un combattivo circolo letterario. Rigorosamente ad ingresso libero.
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