Partiamo dal progetto “The Art Cities of Emilia Romagna”, non l’ennesima guida cartacea ma un e-book scaricabile da Internet (precisamente dalla piattaforma digitale della regione) disponibile anche per dispositivi mobili Apple e Android. La città di Rimini, in questa pubblicazione, è lontana dallo stereotipo tutto “sole, mare, divertimento” ed è presentata come città d’arte, come custode di tesori antichi inestimabili e culla di tradizioni enogastronomiche di valore.
Il progetto è stato messo in rete di recente e ha avuto un enorme successo da subito: sono stati 6mila gli accessi degli utenti alla pagina della guida e oltre 2 mila le condivisioni sui social network nei primi dieci giorni dalla pubblicazione on line . Lo stile è il primo aspetto innovativo: attraverso il linguaggio fresco e spontaneo che contraddistingue lo stile del blog (una sorta di diario on-line che racconta esperienze e dispensa consigli con taglio personale, diretto ed immediato) si descrivono le dieci più belle e importanti città d’arte di tutta l’Emilia Romagna. Si parte da Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì e Cesena, per approdare, infine, a Rimini. Per ogni destinazione sono indicati quattro “must”, ovvero luoghi da non perdere: siti Unesco, gioielli architettonici, musei, per poi approdare alla tradizioni locali gastronomiche e culinarie (in alcuni casi con ricetta inclusa, arricchita da documentazione fotografica).
Gli autori sono 25 travel blogger internazionali (anche l’e-book è in inglese), i migliori che hanno partecipato al fortunatissimo progetto Blogville (disegno di promozione turistica di Apt servizi Emilia Romagna avviato nel 2012 che ha coinvolto in due anni 120 blogger da Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, con il raggiungimento di 15 milioni di utenti web e 200 milioni di “impressions” su Twitter). Nella guida, creata per viaggiatori dai viaggiatori stessi, ci sono scorci curiosi e originali. Per fare qualche esempio: accanto alle bellezze storiche il rafting sul fiume Trebbia a Piacenza, il birdwatching sul Delta del Po, lo spettacolo dei fenicotteri rosa nelle valli di Comacchio. Il tutto arricchito dai contenuti video e immagini “user generated” (ovvero create direttamente dai blogger con i loro dispositivi). Per la sezione dedicata alla nostra Rimini troviamo ampio spazio per le meraviglie romane (ponte di Tiberio in primis, nella foto). Inoltre vi è una sessione di foto che testimonia (ricetta compresa) come cimentarsi con la piadina fatta in casa.
Altro racconto locale digitale, ma in sella a una bicicletta, sarà quello generato dal focus di Aprile di #myER: concorso fotografico indetto da Turismo Emilia Romagna con l’obiettivo di raccontare il territorio attraverso le immagini di fotoamatori e di fotografi professionisti. Il tema di aprile sono le due ruote e il cicloturismo. Sono previsti per l’occasione due appuntamenti riservati ai primi dieci iscritti al concorso, uno a Parma il 12 aprile e uno proprio a Rimini sabato 19. Il percorso da seguire è lungo la ciclabile che collega la città alla Valmarecchia e alla Rocca Malatestiana di Verucchio.
Spieghiamo prima di tutto il canale di comunicazione del progetto: Instagram. Essa è un applicazione che riguarda i dispositivi mobili (smartphone e tablet) e che permette di personalizzare le fotografie tramite filtri e geolocalizzazione. Instagram deriva da “instant”, ovvero istante, perché lavora molto con il concetto di “qui ed ora”, visto che il telefono ce l’abbiamo sempre con noi. Ecco quindi scatti che colgono il guizzo dell’immediatezza e che hanno facile condivisione sui social network: materiale sempre più prezioso per comunicare le bellezze di una destinazione turistica.
Ebbene, chi vorrà partecipare potrà farsi immortalare sulla sua bicicletta o farsi una autoscatto in sella, pubblicare la foto su Instagram con l’hashtag (il contrassegno) #myER_Bikelife aggiungendo la localizzazione. Il 20 di aprile saranno scelti i venti finalisti che affronteranno sul web la sfida finale. A chi totalizzerà più “like”, votati dalla rete, andrà in premio un week end da trascorrere in uno degli alberghi del circuito Rimini Bike Hotel (in data da concordare e usufruibile entro 5 mesi). Insomma, occhio agli account sociali: il 19 aprile la nostra Valmarecchia potrebbe stupirci con scorci e colori mai visti, tutti da condividere. Ciò alfine di incentivare una promozione virale del territorio, che, se parte proprio da se stesso, aumenta di forza e efficacia.
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* Web-copywriter e content curator con occhio attento al turismo e il mondo dell’accoglienza. Collabora con lapiazzarimini.it sulle tematiche ‘turismo’ e ‘web 2.0′.