Prendendo esempio dalla valida iniziativa organizzata dall’associazione “DaSud” a Roma, nasce il RivieraMafieTour: il primo tour nei luoghi simbolo della colonizzazione mafiosa sulla riviera romagnola in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale e Associazione Ilaria Alpi organizzato dal Gruppo Antimafia Pio La Torre di Rimini (www.gruppoantimafiapiolatorre.it – gap.rimini@gmail.com). Dal teatro delle sparatorie in pieno giorno ai beni confiscati simbolo di riscatto, un percorso attraverso Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica; note località del divertimentificio della riviera, ma che devono sempre più fronteggiare l’assalto della criminalità organizzata.
Ecco tutte le tappe nel dettaglio: Cesenatico: Ex colonia Prealpi, confiscata alla Banda della Magliana. Bellaria – Igea Marina: Ristorante “Taverna degli artisti” confiscato alla ‘ndrangheta. Lungomare di Rimini, fino a Riccione: bene confiscato a Giuseppe Liuzzi, Hotel Mutacita sequestrato durante operazione Mirror, appartamento utilizzato temporaneamente come base dall’organizzazione con a capo Francesco Vallefuoco a Miramare, night club Pepe Nero sequestrato a Riccione operazione Goodnight tie’s friends e night club La Perla. Riccione, Viale Ceccarini: luogo della sparatoria dell’11 febbraio 2005 tra il gruppo di campani e lo ‘ndranghetista Giovanni Lentini; sede della bisca clandestina “Circolo del mare” controllata da gruppo ndranghetista di Saverio Masellis. Misano Adriatico: parcheggio di via Raffaello Sanzio dove si incontrarono Ardian Kazazi e Livio Cavalli. Cattolica: bene confiscato al boss albanese Ardian Kazazi.
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